- Accesso stradale
- come da relazioni
via di stampo alpinistico, tecnicamente molto semplice con poche ed essenziali protezioni da integrare con cordini in clessidre e qualche friend. come corde consiglio delle doppie da 60 metri (meglio da 70)
le relazioni sono un po’ semplicistiche e invernali, aggiungo qualche commento personale della mia esperienza in estiva:
avvicinamento:
dall’arrivo dello skilift bisogna proseguire sulla destra (la relazione invernale vi fa stare sulla sinistra per poi svoltare a destra più avanti) seguite il sentiero che passa vicino al rudere dell’arrivo della funivia, continuate altri 20 minuti sul sentiero fino a giungere all’altezza dell’attacco, più o meno dove finiscono i paravalanghe, qui traversate il versante su tracce poco evidenti.
1° tiro:
una singola da 60 metri è a malapena sufficiente , basta integrare una volta di troppo per trovarsi a non averne o con frizioni terribili. meglio 2 da 60 ben sfalzate (ancora meglio da 70).
2° tiro: ok
3° tiro da qui iniziano i problemi: seguendo gli spit e la relazione non abbiamo mai raggiunto la roccia con le scritte rosse “CL” e “HC”, ne la sosta in comune con Hotel california. probabilmente è stata fatta manutenzione ed è stata aggiunta una sosta. ecco quindi la mia relazione:
dalla sosta del 2° tiro stare a destra dello spigolo; vincere la paretina (ottimi appigli), poi per terreno più semplice proseguire sino a raggiungere un masso con un tetto che si evita sulla destra. qui trovate 1 chiodo arrugginito e 2 spit (non fare sosta) , proseguite a sinistra, incontrerete un secondo grosso masso da superare a sinistra, risalito un piccolo canale si trovano 2 spit su cui fare sosta.
4°/5° tiro:
probabilmente la via originale si sposta MOLTO a sinistra (quasi un travesto) e percorre la via hotel california. qui fa sosta.
noi abbiamo costeggiato l’evidente canale stando su bellissime placche ammanigliate che lo risalgono sulla sinistra. giunti alla fine del canale, si prosegue su una semplice placca ammanigliata, arrivando così alla 5° sosta. la sosta è ben attrezzata (2 spit + sosta+ anello di calata). p.s. non abbiamo capito quale sia “grosso masso incastrato”. semplicemente proseguendo oltre la fine del canale si trova l’evidente sosta. nel canale, alla fine, è presente uno split arrugginito, se state sulla sinistra potete evitare di utilizzarlo.
6° tiro:
in estiva la cresta finale è molto semplice , abbiamo deciso di percorrerla in conserva fino alla croce. in alternativa è necessario attrezzare una ultima sosta a friend a una ventina di metri dall’arrivo.
ottima giornata con temperature gradevoli, abbiamo scalato in pile.