- Accesso stradale
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Via nuovissima, ricercata negli spazi ancora liberi fra le varie vie del versante. La roccia è generalmente buona, gripposa e ricca di appigli anche se talvolta sporca di muschi (vedi L4). Sempre su L4 segnalo che una lama prima del secondo spit non è molto stabile e rischia di staccarsi…prestare attenzione perchè viene spontaneo affidarsi a questa per superare il passaggio. La via è sostanzialmente divisa in due parti, separate dal cengione da cui parte anche Capitan Walker: la prima parte un pò discontinua con difficoltà che si attestano sul 5 grado…La seconda parte (a dx di Capitan Walker – faccia a monte), dopo un primo tiro abbastanza facile, si impenna di brutto e offre le difficoltà maggiori, comunque sempre azzerabili in virtù della spittatura ravvicinata. Le soste sono tutte composte da 2 spit più cordone e le protezioni in via sono, come dicevo, molto vicine nei punti più difficili. Noi, dopo l’ultimo tiro abbiamo raggiunto , con qualche metro in più, la sosta di Capitan Walker nella nicchia con alberello in alto a dx. In questo modo è possibile scendere al cengione con solo due doppie…la prima, di 60m, giù in verticale andando a reperire una sosta all’interno di un diedrino (Via Gat ad Piumb). Via nel complesso di soddisfazione.
Bella viuzza per rinsaldare il trio che da un pò di tempo non si vedeva. Una cordata davanti e poi altre cordate a seguire in una giornata abbastanza nuvolosa e con qualche sprazzo di sole. Con Secondo e Daniele per la prima di stagione…nel nuovo formato “The unreliables”.