- Accesso stradale
- pochissimi parcheggi in borgata con tanti divieti di sosta
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
Giornata straordinaria in alta valle. Vento solo in cresta. Messo le racchette dalla fontana Gravier in su (2.070 m circa), la pista forestale è quasi tutta asciutta e molto fangosa. Percorso ben tracciato con le ciaspole fino a 2250 m circa poi il vento dei giorni scorsi ha cancellato tutto e ho dovuto ritracciare. La prima parte della rampa al colle della Vachera, dove ci sono gli ultimi larici-arbusti, è la parte più ripida e impegnativa della gita, essendoci neve dura (ostica in discesa). La dorsale che dal colle conduce in vetta è un pò aerea ma non dà problemi. In cima un grosso ometto con una piccola e semplice croce di ferro. Dallo spiazzo di vetta vista completa su Pragelato e Sestriere. Nessuno sul percorso. 3h per la vetta, 2h per la discesa.