- Accesso stradale
- Strada buona, parcheggio per poche auto
Linea molto logica con difficoltà omogenee, è una tra le vie più lunghe del massiccio del Beigua. La roccia richiede attenzione, malgrado ciò l’arrampicata è nel complesso piacevole, in ambiente assai suggestivo.
I miei amici Pizzorni e Rellini hanno cominciato a chiodare una via sul lato verticale dello sperone. Mi dispiacerebbe se, continuandola, venissero ad interferire con la cresta, dove ci si protegge bene con friend, nut e cordini su spuntoni e alberelli. Aggiungerci spit e chiodi, a mio giudizio, intaccherebbe il fascino e l’integrità di questo percorso selvaggio.
Ringrazio i miei compagni di avventura: Carlo, Valeria e Matteo per il loro entusiasmo, che non è mai venuto meno, neppure alla fine, quando, rallentati dalla poco ortodossa cordata da quattro, siamo arrivati in cima alle sei e mezzo di sera e abbiamo dovuto fare la lunga discesa alla luce incerta delle frontali.