Note
Storico
Percorso che persone ben allenate possono fare con 2/3 bivacchi intermedi. Da tener presente che nelle stagioni più propizie cioè quelle primaverile o autunnale si è immersi in un totale isolamento perchè la zona non è raggiunta da strade (tranne qualche pista sterrata). Necessario essere autosufficenti sia di cibo che di acqua (almeno 5 L a testa), acqua potabile si può trovare a Ghignu, presente una sorgente d'acqua dolce (informarsi). Segnale per i cellulari a tratti lasciate le zone abitate.
Infinite le possibilità di bivacco.
Per il rientro oltre al Taxi c'è la possibilità del caratteristico trenino che attraversa la Corsica per tornare a bastia
Avvicinamento
Infinite le possibilità di bivacco.
Per il rientro oltre al Taxi c'è la possibilità del caratteristico trenino che attraversa la Corsica per tornare a bastia
Arrivati a Bastia contattare un taxi per S. Florent e farsi lasciare nella piazzetta del porticciolo(C.ca 40 euro), oppure treno fino a l'Ile Rousse per percorrere itinerario inverso
Descrizione
Lasciato il centro abitato con direzione ovest , transitare nei pressi di un campeggio prima di raggiungere la costa. Da qui tenerla fedelmente superando numerose anse e promontori. Pochi brevi tratti potrebbero essere problematici con mare agitato e costringere a deviazioni. Si passa anche su diverse spiagge famose che nella stagione estiva sono raggiunte da barche(spiaggia del Loto, spiaggia Seleccia). Si guadano anche due piccoli estuari. Giunti il secondo giorno alle costruzioni dei pastori a Ghignù il percorso percorre un tratto all’interno per riprendere poi la costa in seguito. L’ultimo giorno è necessario percorrere un tratto di provinciale per raggiungere Ile Rousse.
La traversata può essere percorsa indifferentemente in senso Inverso, cioè partendo da L'Ile Rousse (Isula Russa) ed arrivando a Saint Florent (San Fiorenzu).
- Cartografia:
- Cartes IGn N°4249 e 4348 Scala 1 : 25000