Giro un po’ più lungo di quello qua descritto.
Partenza da Rocca e salita fino a Madonna della Neve, prima su asfalto e poi sui sterrrata con pendenze durissime. Dalla cappella saliti ancora alla Cappella del Bandito su pendenze regolari e quindi in cima al Testa Brusà con alcuni strappi duretti e ultimi 50 metri di dislivello da fare a piedi (massimo 10 minuti). Dalla cima abbiamo deciso di scendere diretti sul versante Sud sul sentiero “Canalon”; la parte iniziale è piuttosto ripida e impegnativa, poi il sentiero diventa più facile e divertente fino ad incrociare il sentiero che porta a Colle Matteo e poi bella e divertente discesa fino a Pian Audi (qualche risalita qua e là).
Da qui abbiamo deciso di fare l’anello di Case Picat, che però è abbastanza impegnativo (calcolare almeno 150 m di dislivello supplementari) e il terreno umido e scivoloso ci ha costretti a fare parecchi tratti a piedi.specie tra Paian e Case Picat. Poi bella discesa da Ritornato a Case Bastià, peccato che nell’ultimissimo tratto il sentiero sia stato totalmente devastato dalle ruspe per costruire una stradina che non si sa dove porti…e qui complice la pioggia c’era un fango pazzesco che ci ha completamente riempito le bici.
Raggiunta Corio su asfalto, abbiamo ancora fatto una variante su un bel sentiero facile e divertente (ma un po’ fangoso) che ci ha riportati a poca distanza da Rocca.
In totale circa 8 Km e 1.200 m di dislivello; giro bello e divertente ma abbastanza impegnativo per i tanti saliscendi e per le pendenze a volte piuttosto elevate. Discese divertenti e tutto sommato abbastanza asciutte nonostante la pioggia della sera precedente. In queste condizioni forse sconsiglierei l’anello di Case Picat che, essendo in buona parte incassato non prende sole e difficilmente asciuga.
Giornata bella e abbastanza calda.
Inserita traccia GPS.