Dal parcheggio si prosegue lungo la sterrata in direzione della parete, si prende a sx un sentiero con indicazioni CAI e si risale alla sella in corrispondenza dello spigolo O che divide la parete SO da quella NO. Ci si porta fin quasi sotto alle pareti dello spigolo e si prende una traccia di sentiero (radi ometti) che percorre tutta la base della parete SO fino ad un tratto in cui risale portandosi quasi al margine destro della parete SO, su una netta cengia alla base delle pareti. Si torna indietro sulla cengia per un centinaio di metri fino a raggiungere l’attacco della via che è riconoscibile da un ometto in pietra, scritta e fix inox 8 mm a circa 3m da terra.
- L1, 25m, 6a+ Si attacca in deciso strapiombo ammanigliato (fix), superato il passo ci si porta mezzo metro a sx e si sfrutta una solida fessurina (friend) per affrontare il secondo ribaltamento. Da qui si traversa a dx in direzione di un fix, da questo dritto (passo chiave, più duro per persone basse), prima di ribaltare ci si protegge (fix). Ancora leggermente a dx sempre indicazione di un fix, lo si supera (fessura orizzontale per ottimo friend) e da qui in leggero obliquo a sx si rimonta una rampa accennata che conduce ad una piccola cengia. Ci si sposta un metro/due a sx e si attacca una fessurina (friend) che conduce ad una comoda sosta. Sosta su due fix 10mm zincati.
- L2, 25m, 6b+/c Dritti sulla sosta per un’atletica Dulfer (fix), si traversa a sx un metro, poi dritti ad un ch. (aggiunto durante la 1rp ma che sarà rimosso). Sempre dritti su splendida roccia ad un fix, da questo ad una zona aggettante in direzione di un kevlar su cl. Da questo si traversa orizzontalmente a dx (ch. sotto un tettino) fino a raggiungere un alberello. Da questo dritto ad un primo fix, poi ad un secondo (passo chiave, più duro per persone basse), si affronta un ribaltamento (friend in fessura orizzontale eventualmente) fino a raggiungere la sosta. Sosta su due fix 10mm zincati.
- L3, 25m 5b+ Dalla sosta in diagonale a dx (passo chiave), poi per terreno semplice, scegliendo uno dei diedri (friend) si perviene in cresta; nessuna protezione sul tiro. Sosta da attrezzare su spuntone.
Discesa:
Dalla cresta SE raggiungere e seguire il sentiero verso S che scende nel canalone tra Timpa di Porace e Timpa di Cassano. Intorno a quota 1150m lasciare il fondo del vallone per una diramazione del sentiero che gira a mezza costa verso O e seguendo le pareti di Porace, in leggera salita (N) riporta al parcheggio. Oppure dalla cresta SE perdere quota e intercettare verso O, a circa metà, un sentiero, (ometti alla diramazione e lungo il percorso) che rientra in direzione N alla grande cengia sottostante i diedri, dando la possibilità di transitare nuovamente alla base della via. Da qui a ritroso per il sentiero di andata si torna al parcheggio.
- Bibliografia:
- Sud verticale di Guido Gravame - Idea Montagna