Prendere la carrabile seguendo le indicazioni Treffauer ueber Wasserfall. Raggiungere prima la Wegscheider Niederalm (fontana), da qui sentiero, e poi la Wegscheider Hochalm (fontana).
Continuare la salita incrociando il Wilder Kaiser Steig (qui bivio per la falesia Multerkar) e continuare a salire fino a raggiungere l'evidente cascata (ultima possibilità di acqua). Continuare la salita sul sentiero per la Treffauer fino a raggiungere lo Schneekar, stupendo vallone compreso tra le pareti rocciose della Treffauer, del Kopfkraxen e del Sonneck. Da qui la normale per la Treffauer piega a destra, risalendo a fianco della parete rocciosa, e verrà usata in discesa. L'attaccoi della via è facilmente individuabile come la più vicina al sentiero.
Si risale la placca appoggiata solcata da rigole verticali fino alla prima sosta su spit e clessidra (30m, III).
Si continua a salire sulla verticale per il secondo (30m, IV) e terzo tiro (30m, IV-) fino a raggiungere una fascia strapiombante. Questa può essere aggirata sulla destra raggiungendo una prima sosta (30m, III+) da cui si prosegue in verticale fino ad un’ampia cengia dov’è attrezzata la quinta sosta (35m, IV+). In alternativa si scavalca direttamente la fascia strapiombante per un’evidente fessura identificabile dagli spit fino alla sosta posta sulla verticale della fessura (25m, V+). Da qui un facile tiro in traverso verso destra porta alla quinta sosta (25m, IV+), ricongiungendosi con l’altra variante.
Questa sosta rappresenta l’ultimo punto di ritirata comodo: con due doppie lineari si può raggiungere il sottostante sentiero che porta alla Treffauer.
Da qui si procede superando una prima paretina subito sopra la sosta per poi traversare a sinistra camminando per una cengia erbosa. Ci si riporta sulla roccia scavalcando una parete sulla sinistra e poi si sale una paretina esposta per poi traversare di nuovo a sinistra su roccia facile. La sosta si trova a circa metà del traverso ed è attrezzata un paio di metri sopra la linea degli spit (40m, IV+).
Dalla sosta si riprende a traversare a sinistra fino ad entrare in un largo canale. Ci si porta alla base della sua parte più ripida dove il canale è diviso in due da una cresta rocciosa.
Si risale dapprima il lato di destra, poi si rimonta la cresta e poi il lato di sinistra fino a raggiungere la cima della crestina. Qui si traversa a sinistra con un passaggio esposto che porta alla sosta attrezzata sopra un evidente spuntone (35m, V).
Da qui si sale aggirando la parete superiore per un intaglio sulla sinistra per poi rimontare tutto questo spigolo esposto fino al suo termine dove è attrezzata una sosta spaziosa (30m, V).
Si procede sempre in verticale puntando la striscia di roccia ripulita dai mughi superando le due paretine che portano alla fine della fascia rocciosa (la mancanza dell’ultimo spit obbliga ad un passaggio con protezione vagamente più lunga).
Si prosegue camminando tra i mughi prima in verticale e poi verso destra fino a trovare l’ultima sosta all’uscita del boschetto (45m, V-, cordino in clessidra integrabile su spuntone).
Da qui si ri sale il prato per qualche metro e poi si traversa a destra per prato e ghiaione fino ad incontrare il sentiero normale per la Treffauer. Tramite questo si ritorna alla base della via.