da Montesinaro seguire la mulattiera estiva che porta all’imbocco della valle del rio Chiobbia. Continuare in direzione NE passando per l’Alpe Le Piane (1332 m) e prima di raggiungere l’Alpe Chiobbia (1562 m), attraversare il torrente (a volte colmo dai resti di slavine), individuando il punto migliore in base all’innevamento, per passare così sul lato sinistro orografico della valle. Risalire la valle in direzione est fino ad un vasto pianoro conosciuto come “Piazza d’Armi”, a 2250 m e il pendio si fà ora più ripido. Raggiungere il colle posto tra la Punta del Talamone a sinistra e la cima di Bò a destra. Lasciare le racchette e percorrere la cresta piuttosto ripida ed aerea (dapprima sul suo versante ovest, poi direttamente sul filo, ponendo attenzione alle cornici) fino alla vetta (2556 m). Questo ultimo tratto di cresta richiede l’utilizzo di picca e ramponi.
- Cartografia:
- IGC 9 - Ivrea Biella Bassa VDA