dal 4 maggio
-
stegio
Re: dal 4 maggio
Purtroppo temo che Giagio non stia esagerando... Oggi all'inaugurazione del nuovo ponte a Genova... presenti le autorità, Presidente del Consiglio incluso... nessuno o quasi si è accorto che la regola fondamentale della distanza ... non è stata rispettata 
-
Lonely_Troll
Re: dal 4 maggio
Io sono un tipo strano e normalmente faccio solo gite in solitaria. Frequento le montagna non troppo distante da dove abito e mi piace fare lunghi trekking usando solo la tenda.giagio ha scritto: ↑mar 28 apr 2020, 14:12potrei farti decine di esempi di comportamenti che ho visto di persona e ragionamenti che ho sentito sulle future gite. non hai risposto a come pensi di organizzare le gite, a come pensi di andare in montagna, a come pensi che il tuo andare in gita non sia uguale a aumento di impatto ambientale con inquinamento. troppo facile sempre criticare, sentiamo le tue proposte
Ovviamente mi sposto in auto, come quasi tutti, ma ho solo un'utilitaria e gli avvicinamenti su strade sconnesse li faccio con la mountain bike.
Alla fine chi gironzola senza motivo fa più km di me ma se per eliminare l'inquinamento si pensa di dover vietare tutto è un ' altra cosa
-
giagio
Re: dal 4 maggio
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/ ... opo-24-ore
accadeva 14 gg fa in veneto, in montagna e non su Marte...
accadeva 14 gg fa in veneto, in montagna e non su Marte...
-
lucabelloni
Re: dal 4 maggio
mah, fatemi capire:
- adesso in montagna non ci possiamo andare perchè c'è il virus che ci aspetta, magari appostato sulla croce di vetta
- quando (o meglio se) potremo finalmente uscire sarebbe meglio non andarci perchè sennò inquiniamo.
se è così ditemelo che a questo punto scelgo la cura Trump...mi scolo 1 litro di candeggina e muoio disinfettato.
PS: qualcuno ha citato l'inaugurazione del ponte a Genova avvenuta oggi...essendo curioso di natura ho cercato in rete e ho trovato testimonianza filmata sul sito di LA7, dove si può rivedere la puntata integrale della trasmissione "L'Aria che tira" andata in onda stamattina e durante la quale c'è stato un collegamento in diretta con Genova all'arrivo di Conte (sì, proprio lui, quello che ci tiene rinchiusi da 2 mesi). Per evitare di sorbirvi 1 h 30 di programma guardate all'incirca dal minuto 13 al minuto 19...
https://www.la7.it/laria-che-tira/rived ... Yt2rq7Z6IU
Buona visione e mi raccomando...state a casa!!!
- adesso in montagna non ci possiamo andare perchè c'è il virus che ci aspetta, magari appostato sulla croce di vetta
- quando (o meglio se) potremo finalmente uscire sarebbe meglio non andarci perchè sennò inquiniamo.
se è così ditemelo che a questo punto scelgo la cura Trump...mi scolo 1 litro di candeggina e muoio disinfettato.
PS: qualcuno ha citato l'inaugurazione del ponte a Genova avvenuta oggi...essendo curioso di natura ho cercato in rete e ho trovato testimonianza filmata sul sito di LA7, dove si può rivedere la puntata integrale della trasmissione "L'Aria che tira" andata in onda stamattina e durante la quale c'è stato un collegamento in diretta con Genova all'arrivo di Conte (sì, proprio lui, quello che ci tiene rinchiusi da 2 mesi). Per evitare di sorbirvi 1 h 30 di programma guardate all'incirca dal minuto 13 al minuto 19...
https://www.la7.it/laria-che-tira/rived ... Yt2rq7Z6IU
Buona visione e mi raccomando...state a casa!!!
-
striscignolo
Re: dal 4 maggio
Ripropongo il post scritto, credo, due giorni addietro nella convinzione di fare cosa utile. Quello che farò io, che fare voi o che farà il "popolo della montagna" lo lascio alle indagini della D'Urso.
Il comma a) dell'art.1 del decreto consente lo spostamento per lavoro, salute e visita congiunti; aggiunge poi che è vietato su mezzi pubblici o privati fuori della propria Regione fatti salvi lavoro e salute. Tiene fuori i congiunti. Tradotto: per lavoro e salute vai dove vuoi su tutto il territorio nazionale, per i congiunti solo Regione di residenza. Ad esempio un padre/madre separati possono prendere l'auto e spostarsi da Cuneo a Torino con la propria auto o treno mantenendo la distanza di sicurezza con gli altri.
Se non espressamente citate a questo punto le uscite restano fuori.
Arriva però il comma f) dello stesso articolo che consente passeggiate in solitaria o per accompagnare un minore o non autosufficiente. Tradotto il combinato disposto (come dicono i giuristi) del comma a) che non vieta di prendere l'auto all'interno della propria Regione e del comma f) che consente di fare passeggiate nel rispetto delle norme di sicurezza significa che prendo l'auto sempre a Cuneo e vado a fare una passeggiata lungo il Po.
Se non vengono emesse circolari interpretative di tipo restrittivo oppure i vari sindaci non esercitano le loro potestà restrittive mi posso spostare all'interno della Regione di residenza.
Il senso di limitare alla Regione è quello (immagino) di impedire che i Milanesi la passeggiata la vadano a fare tutti in Liguria.
Il comma a) dell'art.1 del decreto consente lo spostamento per lavoro, salute e visita congiunti; aggiunge poi che è vietato su mezzi pubblici o privati fuori della propria Regione fatti salvi lavoro e salute. Tiene fuori i congiunti. Tradotto: per lavoro e salute vai dove vuoi su tutto il territorio nazionale, per i congiunti solo Regione di residenza. Ad esempio un padre/madre separati possono prendere l'auto e spostarsi da Cuneo a Torino con la propria auto o treno mantenendo la distanza di sicurezza con gli altri.
Se non espressamente citate a questo punto le uscite restano fuori.
Arriva però il comma f) dello stesso articolo che consente passeggiate in solitaria o per accompagnare un minore o non autosufficiente. Tradotto il combinato disposto (come dicono i giuristi) del comma a) che non vieta di prendere l'auto all'interno della propria Regione e del comma f) che consente di fare passeggiate nel rispetto delle norme di sicurezza significa che prendo l'auto sempre a Cuneo e vado a fare una passeggiata lungo il Po.
Se non vengono emesse circolari interpretative di tipo restrittivo oppure i vari sindaci non esercitano le loro potestà restrittive mi posso spostare all'interno della Regione di residenza.
Il senso di limitare alla Regione è quello (immagino) di impedire che i Milanesi la passeggiata la vadano a fare tutti in Liguria.
-
manfred
Re: dal 4 maggio
L'inquinamento da trasporto è una concausa dell'aggravamento della pandemia, vi propongo un piccolo estratto di un articolo, ma studi se ne trovano in rete decine anche cinesi dei tempi delle Olimpiadi. Qualcosa bisogna cominciare a fare subito, tutti, questa è la mia personale convinzione.
“Le alte concentrazioni di polveri registrate nel mese di febbraio in Pianura padana hanno prodotto un boost, un’accelerazione alla diffusione del Covid-19. L’effetto è più evidente in quelle province dove ci sono stati i primi focolai”, afferma Leonardo Setti dell’Università di Bologna. Come conferma Gianluigi de Gennaro, dell’Università di Bari: “Le polveri stanno veicolando il virus. Fanno da carrier. Più ce ne sono, più si creano autostrade per i contagi. Ridurre al minimo le emissioni e sperare in una meteorologia favorevole”.
Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), aggiunge: “L’impatto dell’uomo sull’ambiente sta producendo ricadute sanitarie a tutti i livelli. Questa dura prova che stiamo affrontando a livello globale deve essere di monito per una futura rinascita in chiave realmente sostenibile, per il bene dell’umanità e del pianeta. In attesa del consolidarsi di evidenze a favore dell’ipotesi presentata, in ogni caso la concentrazione di polveri sottili potrebbe essere considerata un possibile indicatore o ‘marker’ indiretto della virulenza dell’epidemia da Covid1 9″. Grazia Perrone, docente di Metodi di analisi chimiche della Statale di Milano, conclude: “Il position paper è frutto di un studio no-profit che vede insieme ricercatori ed esperti provenienti da diversi gruppi di ricerca italiani ed è indirizzato in particolar modo ai decisori”.
Coronavirus, le mappe della Nasa prima e dopo l’epidemia: evidenziano enorme declino dei livelli di inquinamento
“Le alte concentrazioni di polveri registrate nel mese di febbraio in Pianura padana hanno prodotto un boost, un’accelerazione alla diffusione del Covid-19. L’effetto è più evidente in quelle province dove ci sono stati i primi focolai”, afferma Leonardo Setti dell’Università di Bologna. Come conferma Gianluigi de Gennaro, dell’Università di Bari: “Le polveri stanno veicolando il virus. Fanno da carrier. Più ce ne sono, più si creano autostrade per i contagi. Ridurre al minimo le emissioni e sperare in una meteorologia favorevole”.
Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), aggiunge: “L’impatto dell’uomo sull’ambiente sta producendo ricadute sanitarie a tutti i livelli. Questa dura prova che stiamo affrontando a livello globale deve essere di monito per una futura rinascita in chiave realmente sostenibile, per il bene dell’umanità e del pianeta. In attesa del consolidarsi di evidenze a favore dell’ipotesi presentata, in ogni caso la concentrazione di polveri sottili potrebbe essere considerata un possibile indicatore o ‘marker’ indiretto della virulenza dell’epidemia da Covid1 9″. Grazia Perrone, docente di Metodi di analisi chimiche della Statale di Milano, conclude: “Il position paper è frutto di un studio no-profit che vede insieme ricercatori ed esperti provenienti da diversi gruppi di ricerca italiani ed è indirizzato in particolar modo ai decisori”.
Coronavirus, le mappe della Nasa prima e dopo l’epidemia: evidenziano enorme declino dei livelli di inquinamento
-
annagarelli
Re: dal 4 maggio
se da questa pandemia uscisse un nuovo atteggiamento nei confronti dell' ambiente, sì che sarebbe davvero una svolta! 
-
monviso71
Re: dal 4 maggio
Visto che la discussione è virata sull'inquinamento da trasporto privato c'è da precisare che Purtroppo non è proprio cosi meglio il famoso pm10 non è prodotto solo dalle auto anzi.
Um comparto importante che produce quantità enormi del particolato è lo svernamento del letame da allevamenti intensivi.
C'è uno studio della società italiana di medicina ambientale che lo ha appurato.
Qui nel servizio della trasmissione report ne parlano ampiamente
https://www.rai.it/programmi/report/inc ... b4c17.html
La risoluzione del problema inquinamento non è proprio semplice e non basta dare la colpa solo al trasporto.
Um comparto importante che produce quantità enormi del particolato è lo svernamento del letame da allevamenti intensivi.
C'è uno studio della società italiana di medicina ambientale che lo ha appurato.
Qui nel servizio della trasmissione report ne parlano ampiamente
https://www.rai.it/programmi/report/inc ... b4c17.html
La risoluzione del problema inquinamento non è proprio semplice e non basta dare la colpa solo al trasporto.
-
annagarelli
Re: dal 4 maggio
hai ragione monviso71 a sottolineare che non sono solo i viaggi in auto che inquinano
comunque, visto che un po' tutta l' economia dovrà cambiare, potrebbe farlo tenendo presente i "desiderata" dell' ambiente
in tutti i casi abbiamo visto che possono capitare cose che obbligano a decisioni che, diversamente, risulterebbero improponibili...
oltretutto se si organizzassero le attività umane in modo, diciamo... equo e solidale, a priori e senza essere pressati da un coronavirus, forse sarebbe più comodo e meno difficile
comunque, visto che un po' tutta l' economia dovrà cambiare, potrebbe farlo tenendo presente i "desiderata" dell' ambiente
in tutti i casi abbiamo visto che possono capitare cose che obbligano a decisioni che, diversamente, risulterebbero improponibili...
oltretutto se si organizzassero le attività umane in modo, diciamo... equo e solidale, a priori e senza essere pressati da un coronavirus, forse sarebbe più comodo e meno difficile
-
monviso71
Re: dal 4 maggio
Si sarebbe opportunoannagarelli ha scritto: ↑mar 28 apr 2020, 20:36hai ragione monviso71 a sottolineare che non sono solo i viaggi in auto che inquinano
comunque, visto che un po' tutta l' economia dovrà cambiare, potrebbe farlo tenendo presente i "desiderata" dell' ambiente
in tutti i casi abbiamo visto che possono capitare cose che obbligano a decisioni che, diversamente, risulterebbero improponibili...
oltretutto se si organizzassero le attività umane in modo, diciamo... equo e solidale, a priori e senza essere pressati da un coronavirus, forse sarebbe più comodo e meno difficile![]()
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti