Restiamo a casa.

Qui si parla di gulliver e di gulliveriani
monviso71

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da monviso71 »

molalacorda ha scritto:
gio 9 apr 2020, 14:23
Sono ormai più di due mesi che i media parlano di epidemia, poi diventata pandemia e ora più di uno dei tanti esperti che giornalmente ci angosciano, si lanciano in previsioni apocalittiche tipo " il MONDO non sarà mai più come prima…" " La più grande crisi dell'umanità…." ecc. ecc. Ma sarà poi proprio così ? Considerando che come il sottoscritto, in questi giorni avrete molto tempo a disposizione, digitate https//www.worldometers.info e potrete constatare che dall'inizio di quest'anno, più o meno dall'inizio dell'esplosione del virus, su questo nostro pianeta sono decedute qualcosa come 16.000.000 di persone, le 90.000 circa dovute al Covid-19 sono pertanto pari allo 0.56%, mentre ben il 16% è morto di fame e continuerà a morire anche dopo il Covid-19. Meditate gente meditate…….
p.s. nei 30 secondi scarsi che avrete impiegato eventualmente a leggere questo post nel mondo sono decedute circa 70 persone.

Non è proprio così la situazione, i morti, in senso generale, da tempo non fanno più effetto a nessuno tranne che nei primi momenti delle tragedie.
il problema è un'altro molto più sottile e sicuramente tenderà a cambiare i nostri comportamenti abituali a meno di fottersene alla grande alla w il parroco :mrgreen:
il virus non lo vedi, non lo tocchi, non lo senti quindi potenzialmente siamo tutti infettabili.
finché circolerà liberamente farà sempre il suo mestiere e i cosiddetti asintomatici sono delle bombe.
ti faccio un esempio praticissimo relativo alla montagna.
nelle fasi di riapertura successive e graduali in concomitanza con il virus "ancora in giro" apriranno anche i rifugi, beh questi edifici strapieni di persone tutte a meno di un metro possono essere pericolosi se c'è un asintomatico.
Già solo il pensiero di fare la gita dormendo in tenda (se possibile) o farla in giornata per evitare situazioni critiche ha modificato il mio normale approccio alla montagna e la cosa, ovviamente, non mi piace.
Ovviamente il ragionamento si sposta sulla vita in generale per tutti.
Finché non troveranno una cura efficace le normali abitudini non saranno più le stessi, almeno per me.

molalacorda

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da molalacorda »

Da che mondo è mondo abbiamo dovuto confrontarci periodicamente con un qualche virus, fortunatamente la conoscenza e la scienza hanno fatto sì che negli ultimi anni sia stato possibile combatterli sempre più efficacemente, senza andare a ripescare le epidemie di peste o colera di secoli fa che decimavano intere popolazioni, è sufficiente ritornare ad un secolo fa quando l'influenza "spagnola", anche se veniva dall'oriente, faceva qualcosa come 200.000.000 di vittime e solo a 60 anni fa quando l'influenza "asiatica" che quelli della mia età ricordano, ne faceva oltre 2 milioni, da allora bbiamo fatto passi da gigante e per fortuna questa epidemia che a sentire i media è qualcosa di apocalittico, sta facendo un numero di vittime nemmeno paragonabile a quelle passate.
Solo che a società moderna non accetta di avere un nemico, al momento incontrollabile o quasi, vorrebbe poterlo controllare e ha perso la capacità di conviverci.

manfred

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da manfred »

Caro Molalacorda le tue opinioni sono legittime ma stridono con i numeri. Per farla breve se non avessimo preso provvedimenti rigidi stando ai dati che puoi vedere anche tu, i contagiati sarebbero stati circa 3-4 milioni in Italia e fino a qui il tuo ragionamento dice che in fondo nelle influenze è così. Peccato che questa sia una influenza un po' diversa, osserva i numeri e le percentuali; lasciando correre il contagio avremmo avuto 70-80.000 o forse più ricoveri in ospedale :o e 8-10.000 ammalati in terapia intensiva (a fronte di 5.000 posti). Ti rendi conto che già ora siamo al collasso? Cosa sarebbe successo? Ci sono anche altri ammalati che necessitano di cure ospedaliere e operazioni, cosa ne avremmo fatto?. Secondo te convivere col virus vuol dire ripetere la Spagnola o altre epidemie? Vuol dire avere centinaia di migliaia di morti? Il progresso va avanti non sta a guardar passare le cose, perchè altrimenti sbattersi a fabbricare medicinali? In questo caso i medicinali non ci sono ancora. L'immunità di gregge, strombazzata da qualcuno, esiste solo se una parte della popolazione è vaccinata (lo dicono gli scienziati, non io). Se un giorno ci sarà il vaccino contro il covid-19 qualcosa mi dice che lo farai ;)

radagast

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da radagast »

striscignolo ha scritto:
gio 9 apr 2020, 11:05
L'invito, divenuto dopo tre giorni obbligo, a restare a casa non coincide, e mai potrebbe, col divieto di tenere accesi i cervelli e provare ad elaborare una propria opinione o addirittura dissentire dai metodi di gestione della pandemia.
Premesso che la mia famiglia ha osservato un periodo rigido di quarantena, in quanto un componente (guarda la coincidenza, un operatore sanitario) è risultato positivo al tampone dopo aver mostrato deboli sintomi, la prima ed immediata perplessità scaturisce dal continuo bombardamento mediatico con uso abnorme di linguaggio bellico: prima linea, trincea, nemico da sconfiggere, eroi ecc. Mi chiedo cosa c'entra la guerra (massima espressione della follia umana) con l'attività medica e di assistenza (massima espressione della solidarietà umana)? E' forse utile un clima generalizzato di paura e repressione? Altra perplessità nasce dal continuo uso dell'espressione "modello Italia" ma anche in questo caso ogni Paese europeo ha adottato soluzioni diverse e soprattutto non ha vietato le uscite da soli o tra conviventi o richiesto certificazioni varie pur nel vietare in genere gli assembramenti. Per cui quale sarebbe il modello? O ancora il progressivo ricorso a misure più restrittive senza la pratica dimostrazione che le precedenti fossero inefficaci. Un esempio per tutti: l'obbligo di usare mascherine di qualsiasi genere o addirittura sciarpe o foulard nell'impossibilità di procurarsene una in palese difformità con quanto indicato dall'OMS che anzi ha ricordato che il cattivo uso o la presunta protezione espongono a rischi maggiori. Infine è bastato che sui social circolassero fantomatici articoli circa la persistenza del virus su strade o superfici varie per scatenare nei sindaci la corsa allo sversamento di enormi quantità di ipoclorito di sodio (candeggina) o altre sostanze altrettanto nocive per l'ambiente in una continua corsa "a fare qualcosa" anche se inutile o, peggio, dannosa. Ad ogni modo ritengo che tutti i gulliveriani siano immuni ad un'infezione assai più pericolosa che è quella che spegne i cervelli.
ah ma allora non siamo solo in tre... meno male!!!

molalacorda

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da molalacorda »

Certo che farò il vaccino, non sono un aspirante suicida e nel frattempo mi attengo alle regole del lockdown alfine di tutelare la mia e l'altrui salute; tuttavia ritengo che a questa indispensabile fase di restrizioni (alcune delle quali discutibili) dovuta ad evitare il collassamento delle strutture sanitarie, debba al più presto seguire un ritorno alle attività con conseguente convivenza con il virus, perché non è pensabile attendere l'arrivo del vaccino.

monviso71

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da monviso71 »

un interessante articolo, condivisibile o meno, di Agostino Da Polenza.

https://www.montagna.tv/158889/coronavi ... -al-mondo/

striscignolo

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da striscignolo »

radagast ha scritto:
ven 10 apr 2020, 10:42
ah ma allora non siamo solo in tre... meno male!!!
Racconto un aneddoto divertente (pare che di tempo se ne abbia): ad una cena, una cena di quelle dove ci vai perchè ci devi essere, di quelle tanto per intenderci facile facile alla Fantozzi con il Megapresidente, cominciano a mettermi "in mezzo" per il semplice fatto che i miei ragionamenti "sono strani", complicati e non immediati o del sentir comune. Ad un certo punto, quando diciamo...ti rompi le palle, ho ribattuto con decisione all'ennesima punzecchiatura dicendo "è dai tempi dell'adolescenza che non mi preoccupo più di pensarla diversamente dagli altri". L'epilogo non è stato dei migliori (cambio incarico) ma sicuramente non tutto il male vien per nuocere.
Fatto sta che scoprirmi a pensarla come la maggioranza mi dà un certo senso d'inquietudine.

radagast

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da radagast »

striscignolo ha scritto:
ven 10 apr 2020, 19:10
Racconto un aneddoto divertente (pare che di tempo se ne abbia): ad una cena, una cena di quelle dove ci vai perchè ci devi essere, di quelle tanto per intenderci facile facile alla Fantozzi con il Megapresidente, cominciano a mettermi "in mezzo" per il semplice fatto che i miei ragionamenti "sono strani", complicati e non immediati o del sentir comune. Ad un certo punto, quando diciamo...ti rompi le palle, ho ribattuto con decisione all'ennesima punzecchiatura dicendo "è dai tempi dell'adolescenza che non mi preoccupo più di pensarla diversamente dagli altri". L'epilogo non è stato dei migliori (cambio incarico) ma sicuramente non tutto il male vien per nuocere.
Fatto sta che scoprirmi a pensarla come la maggioranza mi dà un certo senso d'inquietudine.
ahahahahaahaha. quoto!!

striscignolo

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da striscignolo »

https://www.albanesi.it/news/societa/lockdown-mondo.htm

Risparmierei la retorica populista e rifletterei nel merito. Riflessioni di carattere puramente politico gestionale visto che quelle mediche pongono, ormai, ognuno di noi tra le massime autorità mondiali (come per il calcio).

Rebatta bousa

Re: Restiamo a casa.

Messaggio da Rebatta bousa »

https://www.swissinfo.ch/ita/epidemia_c ... a/45590960

In svizzera diminuiscono i contagi, nonostante possono fare attività motoria all'aperto!!!! Come si spiega???

Scusate, ma da quando hanno messo gli elicotteri per beccare qualche scialpinista trasgressore mi sono cadute le braccia, mi sento preso in giro dal fatto che chiedono soldi per aiutare la protezione civile economicamente, quando poi li gettano al vento per una attività che secondo me non è così indispensabile per evitare la diffusione del virus!!!

Opinione personale...............

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