Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Ha già detto tutto Alberto, che ringrazio per avermi fatto salire il Bucie da una via altrimenti impossibile per me. Giornata spettacolare con un mare di nubi sotto di noi.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Inserisco qui perchè questa via era il ns obiettivo.
Arriviamo alla base alle 11 in attesa del sole in meno di 2h dall'auto. L'attacco però è ancora in ombra e ci pare poco invitante, anche perchè non vediamo nessuno dei tre fix del primo tiro. Saliamo allora più a dx a fianco della cascata su placche appoggiate più facili (3c/4a), sostiamo, quindi traversiamo a sx e raggiungiamo S2. Traversiamo a sx di 50m come da relazione in cerca della S3 che non troviamo. Troviamo invece più a sx ancora una vecchia sosta con 4 ch.(di cui 2 penzolanti)+cordone strappato. Saliamo verticalmente leggermente in diagonale verso dx per 60m (4a) quindi su un crestino poco a sx troviamo una sosta che pensiamo - erroneamente - essere S4 (scopriremo poi essere invece S3 di Oblò). Saliamo la lunghezza successiva (4a), attacchiamo quella dopo (4b) ma dopo 50m, giunti sotto una torre, credendo di essere sulla via giusta (Relax), cerchiamo una sosta a sx di un diedro che non troviamo. Con un passo un po' più duro in traverso (4c) raggiungiamo una crestina che risaliamo per blocchi fino ad una cornice affilata sotto la cima (4a). Lì ritroviamo dei fix (che capiremo poi essere l'ultima lunghezza di Oblò) che seguiamo fino in cima (4a-5a). Roccia sempre da buona a ottima e ampie possibilità di proteggersi.
Fra vento forte e gelido e nebbie vaganti, giornata molto didattica, alla ricerca della "via che non c'era". Ci sta la via poco protetta se ci sono ampie possibilità di integrare, ma su una parete percorsa anche da altre vie magari qualche fix in più servirebbe anche per indicare la giusta direzione...
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Il Pan de Sucre ha una cresta ESE che si prende dal colletto raggiungibile dalla statale poco prima di Montagna Baus, ma non ha nessuna cresta SE. Quella così erroneamente chiamata è in realtà uno sperone roccioso della quota 2798, pure altrettanto erroneamente chiamata anticima. La cresta fin qui è facile (max III) e senza protezioni (a parte un nut incastrato).
Dalla quota 2798 si scende comodamente al colletto successivo senza necessità di alcuna doppia.
I fix della cuspide finale sono spesso "invisibili", soprattutto per il colore della roccia, ma talvolta anche per la loro posizione, si può comunque integrare e proteggere con cordini, nut e friend. Scarpette utili per questa parte di cresta e soprattutto per il lamone finale, ma non indispensabili.
Nebbione fino a 2200m poi sole e cielo azzurro.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Anche noi come Luciastrek abbiamo avuto difficoltà a seguire la descrizione di Parodi, perchè per evitare la parte centrale della cresta occorre scendere molto in basso rispetto al filo sul fianco francese. Nell'indecisione sul dove passare siamo rimasti molto sul filo, trovando qualche difficoltà in più ma mai esagerata (un paio di passi max III+), e riuscendo sempre a scendere senza doppie dai torrioni più impegnativi. Il salto finale l'abbiamo salito come ben descritto nella GMI (ma stranamente non da Parodi) scalando la placca grigiastra a dx del filo (III, 1 chiodo). Roccia molto lichenata e non sempre solida. Sconsigliato attaccare troppo presto o con forte umidità.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
note su accesso stradale :: park a pagamento alle terme
Bella bella ma lunga lunga in giornata. Anche a fare i tiri sono nei tratti più impegnativi e il resto in conserva protetta. Per dare un'idea, noi ci abbiamo messo 12h auto/auto e 4h per lo sperone. L'attacco è facile da trovare, le soste nella parte bassa sono utili ma non indispensabili e per sfruttarle serve una corda da 50m. Noi avevamo una corda da 40m e siamo saliti in scarpe da approach (io) e scarponi tecnici leggeri (il socio), soluzione ideale per essere veloci nei tratti facili ma avere ancora buona aderenza nelle placche più impegnative. Per la discesa abbiamo costeggiato il canale SE inizialmente e poi traversato verso il punto nodale.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Conoscendo la via, noi abbiamo fatto due tiri all'inizio e due alla fine mentre nella parte centrale, facile, siamo progrediti in conserva protetta. Abbiamo usato una corda da 40m e scarpe da approach, calzature a mio avviso ideali per questo tipo di terreno e difficoltà. I fix sono un po' arrugginiti e le soste dopo la terza hanno solo un fix e un maillon. L'ultimo passo impegnativo, il camino con la lama a dx, è protetto un po' male (fix molto alto rispetto alle difficoltà). Dall'ultima sosta, anzichè scendere a sx, abbiamo ancora proseguito lungo la cresta, sempre rocciosa, fino al sentiero per l'Aquila (ci sono ancora alcuni torrioni interessanti... forse un giorno provvederemo ad attrezzarli).
Ancora molta vegetazione, soprattutto alla partenza. Sentiero per l'Aquila al limite del percorribile in questa stagione, necessiterebbe di pulizia e bollatura.
secondo tiro
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Ha già detto tutto Alberto. Bella montagna con cresta abbordabile anche con gli scarponi, ma occhio alla roccia, in alcuni frangenti molto liscia. Discesa poco evidente, potenzialmente problematica in caso di scarsa visibilità.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Avvicinamento non breve da l'Ecot (oltre 3h). Ero curioso ma dubbioso su questa via quotata in modo un po' contraddittorio PD+/4c sulle fonti web francesi. In realtà è un buon modo per salire questa panoramica cima, anche se le valutazioni sia generale che delle difficoltà dei singoli tiri mi hanno lasciato molto contrariato. L2 in partenza è ben oltre il 3b dichiarato (almeno 4a). L3 non è 4c se si passa nel camino a sx (zaino permettendo). Il resto ci può stare. Complessivamente PD+ è cmq strettino. Anche la discesa, non scontata nel percorso e non banale, non è F ma almeno PD-. Io non ho usato le scarpette perchè la via è molto discontinua (tanta terra e erba nei tiri), ma per L2 e L3 non farebbero poi così schifo. Noi avevamo una corda da 40m e 4 rinvii e abbiamo usato un friend medio solo per integrare all'inizio L2.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Ha già detto tutto Alberto. Dente nord decisamente impegnativo se si fa il tiro di V, meno dal camino ovest, comunque molto liscio. Dente centrale per niente banale, anche per la roccia poco rassicurante. Discesa infinita. Un sogno finalmente realizzato, grazie al socio.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
note su accesso stradale :: park del pian del re 10 euro al giorno
L'ho ripetuta dopo diversi anni e, in effetti, restando sul filo e seguendo i fix, si incontrano diversi passaggi di III e il PD+ ci può anche stare. E' sul livello della sud della Roma o della traversata Fouriun-Venezia per intenderci, solo più corta e meno articolata. Basta una corda da 30m e una manciata di rinvii. Quando si incontra la normale proseguire sul filo seguendo i fix, ci sono ancora un paio di passaggi interessanti.