Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
note su accesso stradale :: strade pulite
Neve dal tornante dopo Balboutet. Rigelo molto scarso fino a 2100 m, buono/ottimo da 2400 m.
Parte bassa (fra le due strade) ricolma di grumi di valanga. Parte alta sotto la strozzatura, in parte ancora svalangata, in parte lisciata dalle colate. Sopra la strozzatura biliardo puro. Innevamento complessivamente buono, ma non particolarmente abbondante.
Simpatico canale/parete che ha permesso, finalmente, di togliere un po' di polvere dalla ferraglia...
la parete e il percorso
parte bassa svalangata
sopra la strada dell'Assietta, sotto la strozzatura
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Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: lavorato
tipo ghiaccio :: plastico
note su accesso stradale :: strade sporche da 1400 m al mattino
Molta neve che riduce il ghiaccio effettivo in L1 e L3. L1 è ridotto ad un paio di metri di ghiaccio, scalinato e si sale/scende tranquillamente anche sprotetti. Anche L3 è in parte coperto da neve, nella porzione superiore.
Noi siamo arrivati dall'alto a S3 (cordoni e maillon su albero) scendendo da Les Formes du Chaos. Con una doppia da 60 m ci siamo calati alla base del colonnone di L2, molto lavorato sulla faccia frontale, ma comunque molto impegnativo per la mia tecnica e le mie forze.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: lavorato
tipo ghiaccio :: plastico
note su accesso stradale :: strade sporche da 1400 m al mattino
La cascata è ancora in buone condizioni. C'è molta neve e i tratti più appoggiati sono coperti di farina recente poco consistente. Dopo S1 si sta aprendo una crepa ma si passa ancora bene su un ponte a sx. S2 noi l'abbiamo fatta su ghiaccio a sx e non nel grottino classico tutto a dx, quindi in L3 siamo saliti a sx. Il tubo/goulotte di L6 è molto lavorato e, a detta di altri, piuttosto facile rispetto ad altre volte. La pozza non è enorme e il passo per scavalcarla non particolarmente lungo. Tiro finale sul muro di sx.
Grazie al socio che ha tirato tutto da primo, anche per la pazienza dimostrata in un paio di tiri.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: lavorato
note su accesso stradale :: strada chiusa al bivio prima del ponte
Salita dopo Rio Gentira. Sci o racchette utili ma non indispensabili per l'avvicinamento attualmente tracciato.
Rispetto alle foto delle guide il primo risalto è in neve e si accede al ripiano centrale molto facilmente senza nemmeno fare un tiro, salendo per neve sulla sx, anche se più a dx un muro di 2-3 m verticale in ghiaccio buono è molto invitante ma difficilmente raggiungibile per la presenza di una terminale. Il secondo salto l'abbiamo salito sulla sx sostando dopo una trentina di metri sulla sx in una nicchia (sosta con chiodi e cordini vecchi). Secondo tiro verso dx, lungo 55 m fino all'ultima sosta sulla dx, in neve nella parte superiore dove spiana. Possibilità, dal ripiano centrale, di salire anche una linea sulla dx, dove calando abbiamo trovato due soste. Al centro invece il ghiaccio è molto sottile e si vede scorrere l'acqua.
Discesa con una prima calata di una trentina di metri, quindi una seconda di una cinquantina da una delle soste di dx (sx orografica).
Con Alberto.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
note su accesso stradale :: termiche utili
Neve dal ponte (20 cm). Racchette utili per l'avvicinamento al canale, colmo di blocchi di valanga ghiacciati di ogni dimensione. Salgo ancora con le ciaspole, zigzagando, per evitare di finire in uno dei buchi fra i blocchi, fino alla base del primo salto. Il salto di ghiaccio sulla dx è sottile, suona vuoto e si buca troppo facilmente, quindi passo a sx sul muro di neve ghiacciata, lisciata dalla slavina. Il secondo salto di ghiaccio invece è buono e non me lo faccio scappare. Sopra la neve è pressata e si sale bene, ma ci sono diversi accumuli. La cascata nella strettoia è assente, la roccia è secca e coperta da poca neve riportata dall'alto. Si salirebbe con la protezione di una corda e di un secondo che non ci sono. Scendo qualche metro e salgo quindi sulla dx fra arbusti e roccette e rientro nel canale che salgo ancora fino al salto superiore, quasi completamente seppellito da un accumulo importante che non aspetta altro che di essere caricato. Potrei proseguire passando a lato, ma in alto la neve potrebbe riservare altre insidie, quindi ridiscendo nel canale, evitando il salto ghiacciato a lato per un muro di neve pressata. Molto utili oggi le due piccozze...
il canale
il primo salto con la cascata non salita sulla dx
secondo salto con cascata a dx
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Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: buono
tipo ghiaccio :: lavorato
note su accesso stradale :: termiche
quota neve m :: 600
Condizioni complessivamente buone. Traccia coperta dall'ultima nevicata ma ancora visibile (10/15 cm). Noi abbiamo fatto due tiri: il primo (25m), fino alla sosta sull'albero, è abbastanza pulito, il secondo, più lungo, presenta invece i tratti più abbattuti coperti di neve. Discesa con due doppie usando le stesse soste. Complessivamente lo sviluppo è decisamente inferiore ai 120 m indicati.
Solo noi, poi è arrivato un solitario che ha salito solo il primo tiro. Dopo ci siamo trasferiti al Martinet.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
La neve nel canale è molto alta, si pesta a partire dal sentiero che da Pian rosso attraversa verso Est (1600m), ma è continua solo dalla barra rocciosa (quota 1900m). In questo tratto c'è da stare sul bordo sx orografico del canale perchè al centro i massi e i salti sono quasi completamente scoperti, facendo slalom fra i pini. Parte alta perfetta e liscia come un biliardo. Nessuna traccia precedente a parte i segni dei ramponi di tre liguri partiti poco prima di noi che non hanno raggiunto la vetta e sono ridiscesi dal canale. Noi abbiamo tenuto in parte il ramo di dx e poi ci siamo infilati in uno stretto canalino, piuttosto caratteristico, fra le rocce che in alto si ergono i due rami (qualche metro a 45°). Ritorno dal Bocchin d'Aseo con neve continua fino a 1800 m circa. Neve durissima in salita che ha tenuto anche in discesa.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: discreto
tipo ghiaccio :: molta neve nei tratti appoggiati
Avvicinamento comodo su traccia gelata e portante. Primo tiro prevalentemente su neve ripida pressata, solo una parte del muretto finale è in ghiaccio (10 m), il resto è coperto da neve riportata dal vento. Secondo tiro in neve pressata di puro trasferimento. Terzo tiro molto magro, con uscita magrissima, tutto a sx, su teppe ghiacciate e neve (delicato). Scesi con tre doppie (corde da 60). C'è una quarta sosta, alla base, una 20ina di metri dopo l'ingresso della gorgia, sulla sx.
all'ingresso della gorgia
terzo tiro
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Noi abbiamo concatenato la via dell'Unione con la Mulatero così siamo usciti alla croce.
Dalla cima dello sperone centrale, scesi al colletto, siamo saliti leggermente verso sx per teppe e cenge e abbiamo raggiunto la Mulatero a S11 (si può prendere anche più in basso). Il passo di 5b di L12 l'abbiamo aggirato a dx. Per accellerare un po' i tempi, le ultime 2 lunghezze de l'Unione (seguendo il "vecchio tracciato sulla sx") e le ultime 5 della Mulatero le abbiamo fatte a corda tesa, viste le difficoltà contenute, anche per le ns modeste capacità.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Noi abbiamo salito tutta l'Intruder fino in cima allo sperone, quindi abbiamo traversato il leggera discesa verso sx (ovest) e abbiamo preso la Mulatero a metà di L10 (bolli rossi evidenti). In questo modo la difficoltà massima (e obbl.) incontrata è stata 5b.
Dopo L13 abbiamo proseguito a corda tesa.
Nessun problema a trovare le vie e seguirle, ma è facile confondersi e le scritte sono un po' sbiadite o non sempre visibili.
Roccia asciutta. Basta una corda da 40 m.
Gradito, imprevisto e improvvisato ritorno al Bracco dopo ben 11 anni.