Chi sono
Niente è peggio dello specchio e della copula.....
Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Percorso l' itinerario in senso inverso, con piccola variante, siamo partiti dalla cappella di fronte all'agriturismo "ca di alice" sotto Pianarella ( vedi "castrum perticae e sant'Antonino dalla valle dell'Aquila").
Bel giro, la descrizione di Giada è perfetta.
Con Meri, Tom e Luigi che ha sette anni . Siamo stati in giro per sei ore abbondanti, ma abbiamo curiosato davvero dappertutto e non ci siamo fatti mancare numerosi spuntini.
Veramente strano oggi girare nella nebbia nel finalese.
Per portare un bimbo nella grotta dell'edera indispensabile un pezzo di corda e saperla usare.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Via di discreto impegno: gradazione severa, spittatura pure, a volare si rischia quasi sempre di farsi male,i tiri son tutti lunghi.
L2: la via giusta è la fila di spit sulla sin, abbastanza ben protetta, ho fatto pure bella figura,ho tirato solo il vecchio chiodo.
L6: col picchio che è solo 5b, minimo 5c e pure secco.
L7: ormai ero bollito e ho lasciato fare ad Emanuele, io ho tirato tutto, spit ravvicinati.
L9: va be' che ero bollito...ma per dare di 5b il tettino finale ci vuole una bella faccia.
Via che sa un po' di montagna più che di falesia.Mi metto tra quelli a cui la via è piaciuta, onestamente anche perché nel finale Emanuele mi ha tolto un po' di castagne dal fuoco, molto bravo anche nelle doppie, dove tutto è andato liscio.... ma lui di mestiere fa la guida.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Giro molto bello. Suggestiva mulattiera da Marsiglia a Canate, aereo e panoramico il percorso in cresta Alpesisa - Capenardo, poco
asfalto per il rientro a Marsiglia.
Dislivello non eccessivo ma sviluppo discreto, con passo tranquillo, soste comprese, ci abbiamo messo 6 ore.
Con la mia "dolce" metà.
a sin Canate, a dx Marsiglia, sulla cresta Capenardo, in alto a sin M. Candelozzo
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Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
A Machaby leoni, a finale co....ni. Dopo le glorie valdostane solito bagno di umiltà finalese. Io a sputare sangue e Per Berto a mungere.
Il primo tiro non è quello originale, credo sia "Big Foot". Ma il massimo della frustrazione sul diedro di "antro vergognoso": ovviamente non avevo letto la relazione su Gulliver e mi aspettavo un tiro di 5 e l'aspetto è anche mansueto... tirato tutto il tirabile, comunque sono riuscito ad azzerare senza particolari problemi.
Che dire? Via classica che va un po' a zig zag, un po' disomogenea nella dificoltà che alla fine mi è piaciuta. Sconsigliabile agli amanti della fila di spit .
Giudizio Complessivo :: ** / ***** stelle
Giterella un po' tristerella. Certo la vista dalla vetta sulle torri calcaree è molto suggestiva, ma per metà giro si viaggia su asfalto o sterrate, un po' di bosco spelacchiato e pendii brulli. Volendo salire su questo bel monte, a mio parere, è meglio cercarsi un altro itinerario. Comunque bella giornata in bella compagnia. Con Paola, Meri, Gianni.
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Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Splendida via: omogenea nelle difficoltà, continua, protetta il giusto ma non regala niente , bei movimenti. Il tiro di 6a , se è 6a è un 6a molto morbido, anche se molto continuo e con chiodatura ariosa che obbliga al grado.
Col Pier Berto, oggi in gran spolvero, che non ha tirato niente.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Galvanizzato dalla solitaria su senza mani mi lancio sulla Pinna.
Sul secondo tiro onestamente, colto da attacco di coniglite, sono andato un po' a zig-zag tra gli spit alla ricerca delle maniglie più sicure. Comunque, nonostante questa piccola vigliaccata, al termine soddisfatto del bel giro e, avendo risolto le due vie in un'oretta, alla fine mi sentivo proprio l'Ueli Steck degli sfigati.
PS: il buon Lanza è molto generoso e apprezzo, ma qui di 5 non ce né.
Giudizio Complessivo :: ** / ***** stelle
Nomen omen
Sciabilità :: **** / ***** stelle
note su accesso stradale :: pulito
quota neve m :: 1600
attrezzatura :: scialpinistica
Le quattro stelle forse sono un po' troppe, ma oggi mi è andata bene. Partito per la Trouma ho visto che non era tracciata, e visto che c'era la traccia par il Gelé e le condizioni mi parevano sicure, sono salito nonostante l'ora tarda.
Inizio la discesa alle ore 14,30, e questa è stata la mia fortuna. Si parte dalla vetta su bella ventata liscia, poi si trova anche un po' di farina pesante, ma soprattutto ogni tipo di crosta ( da vento e da marcio rigelato), che data l'ora aveva mollato a puntino. Quindi bella sciata, un po' energica, quasi fino all'auto. Quando si incontra la stradina è meglio seguirla, io ho cercato di collegare le lingue di neve e son finito a ravanare.
In altre annate avrei detto che la neve si sta trasformando rapidamente e che quindi dovrebbe migliorare, ma quest'anno la neve è strana e mi astengo da previoni per il week end.
Il crete seche è aperto. Poche tracce sopra il rifugio.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
E' tutto un saliscendi senza un metro in piano. Mai strappi duri.
Bellissimo il paesaggio tra Appennino e mare. Per qualche tratto si viaggia con la neve ai bordi, ma nel complesso la strada è asciutta.
Un ventaccio contrario nella seconda metà mi ha spezzato le reni.