Chi sono
un figo
Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Roccia incredibile.... ogni volta che si viene al Lomasti è sempre una sorpresa. Via tutta impegnativa. Rifatta volentieri con guido ovviamente entrambi senza resting.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Via da una roccia superlativa con un calcare a gocce e puntini taglienti e abrasivi da una tenuta unica. La via ha un obbligatorio di 6b con dei tiri che mi hanno fatto faticare, tutto a vista tranne il 7a ma secondo me alla fine si poteva fare, e tutto da uno perchè il socio stava male. La chiodatura non è corta se non in qualche passo. I friend non servono. Con Marco, mi spiace per lui, ma a me neanche tanto, ma tanto l'aveva già fatta.
giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Un susseguirsi di tuffi e toboga da1 a 15 metri, rimetto la muta dopo anni in uno dei canyon più belli delle Alpi occidentali. In buona compagnia.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Bella via con la prima parte di placca dove bisogna andare, poi più articolato con diedri manigliati con belle uscite, qualche tratto di trasferimento. Fatta da solo con metodo dinoru.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Come cresta non ha nulla da meno delle vie classiche e famose del bianco, inoltre l'impegno è altrettanto notevole, con alcuni tiri su roccia veramente bella. Due bei giorni con Paolo e Guido
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
ogni tanto mi fa bene riflettere da solo, parto alle 7 dal parcheggio Pian del re, alle 11,30 sono in cima, ravanato un po sul nevaio prima dell'attacco, non avevo ramponi ma servono, e come l homo sapiens ho usato una pietra tagliente a modi picca, ho appurato che le scarpe da ginnastica sui nevai fanno veramente schifo. Un paio di cordate di leccesi sulla via che son arrivati fin qua per il Monviso, mitici. Sceso dalla normale e piatto di pasta rigenerante al Sella. Alle 16 ero alla macchina. neanche troppa gente in giro. Stamattina un elicottero andava e veniva, hanno recuperato uno caduto dalla normale per fortuna senza gravi conseguenze. Seconda volta sul Monviso e pure stavolta nebbia in cima....
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
alcune lunghezze spettacolari con un granito punteggiato da una tenenza assoluta. Qualche anno fa sti posti inculati erano pieni di gente che scalava, ultimamente si vedono sempre meno cordate ma sono aumentati gli escursionisti sui sentieri, un po mi spiace ma forse meglio così. una cordata di veronesi sulla Mellano. Usato solo un friend sulla fessura del quinto tiro ma se non si è abituati alla chiodatura lunga meglio averne una serie. Via non finita... ma le lunghezze più belle ce le siamo fatte, con Barbara brava e ottima socia ma un po poco allenata alle sfacchinate.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Lunga e spettacolare cavalcata. Partiti dal rifugio Torino alle 3 arrivati al Canzio alle 10. Le doppie per il Canzio sono nuove sulla placconata a destra, perso un po’ di tempo perché l’ultima doppia fix non arriva alla base ma si ferma su sfasciumi, in effetti c’è una doppia su cordoni guardano la parete a destra, che noi non abbiamo visto. Breve pausa e risalita alla Young, ottime relazioni in giro sempre verso sinistra tranne l’ultima parte sotto la cresta dove bisogna salire su placche, sulla cresta continuare oltre la prima sosta e non calarsi come ho fatto e risalito… la cresta continua ancora poi in discesa e solo allora si vede la sosta di calata per il colletto. Dal colletto non scendere con doppia come ho fatto e risalito, ma salire per 15 metri e solo allora traversare fino a una doppia da 15 metri per calarsi nel canalone, brutto posto di sfasciumi dove e meglio non avere cordate sulla testa. Ottimo bivacco sotto la Punta margherita, temperatura accettabili anche senza sacco a pelo, meno male. Ripartiti alle 7 con un po’ di cordate dietro che salivano, arrivati in cima alla Walker alle 13. Lunga discesa su traccione con crepi un po al limite, alle 17,30 pasta e birra al Boccalatte Ottima compagnia di Maurizio, bel motore.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
....il programma era un altro ma i soci si ammalano e allora apro il cassetto e vedo cosa viene fuori.Traversata fatta in giornata da solo, metto i ramponi alle 8.30 poco dopo la funivia a indren, risalendo il pendio di fronte con neve portante. Alle 10 sono alla base della cresta che parte subito ripida. Buona traccia ma punti delicati molto d'equilibrio al punto che spesso camminavo con le braccia distese tipo al circo il pagliaccio sul filo. Qualche cordata che ormai aveva quasi finito arrivando dal lato opposto, poi più nessuno data l ora. Nuvole che andavano e venivano ma un po titubante riparto poi veloce sulla seconda parte che e più facile, o forse ci fai l abitudine. Prima delle due al rifugio Sella con panino e bibita e alle 15.30 arrivo al bettaforca godendomi la discesa da seduto. Ero in dubbio fin dall inizio sul perdere la funivia ma direi che meglio di così non poteva andare. Se non si alzano in alto le temperature direi che e buona ancora per un po. Giornatona spaziosiderale
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
La via Giovanni Paolo II ha gli ultimi due tiri che sono veramente belli e che già meritano il viaggio, la difficoltà di questa via secondo me è tutta sul 6b, comprese le placche dei tiri bassi. Fatto in un unico tiro Pere Eternel e lo stuzzicadenti stagionato su cui si sale ho l'impressione che abbia vita breve, ma essendo li dal 1927 magari ancora un po dura, spero ...se non si è troppo pesanti. Comunque una roba da fuori di testa, un po di emozione ma divertente. Tre cordate sulla via , mi spiace per la cordata che ha rinunciato a metà, ma noi ci siamo infilati superando tutti un po da sfrontati e me ne scuso, ma almeno siamo riusciti a riprendere l'ultima funivia , nonostante al ritorno abbiamo perso mezzora scendendo troppo in qualche canalone e risalendo.... poi di corsa... almeno un centinaio di metri. Magari per chi è di casa mettere due ometti non è che fanno male alla natura. Giornatona con Marco gerva