Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Deciso di dormire alla sera al Rif. Delle Guide della Val d'Ayas (gentilissimi e con ottimo trattamento), partiti con calma da Cervinia. Eterno avvicinamento su neve portante fin sotto la parete Ovest, non tracciata ma con segni di discesa con gli sci, quindi con traverso verso dx imboccato un canale detritico ancora completamente pieno di neve per prendere quota rapidamente. Arrivati alle roccette, in una quarto d'ora si è ai canaponi, il canalino del secondo canapone ha ancora un po' di neve e ghiaccio (non togliere i ramponi come il sottoscritto!), dalla forcella senza problemi fino alla Madonnina. Cresta ben tracciata. Discesa del primo muretto disarrampicando (se si vuole una doppia di 10m) quindi con una doppia di 15/20m lungo il canapone più fisico. Discesa al Rif. senza problemi su neve molle facendo attenzione ai primi buchi che stanno comparendo. Gran caldo tutto il giorno.
Salita fatta con Bubbola e con la cordata di Bruna, che si esalta a salire da prima, Enrico e Luca. Tutti provati dalla giornata alla sera siamo a nanna alle 20.45!
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Alla partenza fare attenzione a non sbagliare (come noi) subito il sentiero: non seguire la strada che sale dritta ma girare subito a sx e raggiungere una costruzione dell'acquedotto, alla sua dx inizia il sentiero segnato. In ogni caso per tracce di sentiero, strade forestali ed ometti, se si sbaglia, ci si riesce a ricongiungere al sentiero in prossimità delle case Frestè. Tracce sempre evidenti fino in punta. Fontana a 2150m funzionante.
Gita preserale del martedì del CAI Uget di Torino, stavolta c'eravamo anche noi! Un saluto a tutti i partecipanti e un grazie per la serata.
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
quota neve m :: 2500
attrezzatura :: scialpinistica
Saliti ieri in mattinata alla Gnifetti per salire alla Vincent date le previste innocue velature... che si sono rivelate essere tormenta e vento a raffiche per tutta la giornata e buona parte della nottata. Saliti alla Capanna Gnifetti dal canale con neve fresca umida che ad ogni passo creava zoccolo quindi con progressione difficoltosa.
Il vento della notte ha creato zone di crosta molto dura da vento ed accumuli di neve pesante dai 4000m in su. Dopo essere saliti alla Zumstein (ottima traccia sulla cresta e roccette innevate negli ultimi 15m), proseguito per la Margherita lasciando gli sci 100m circa sotto la Capanna (si sarebbero potuti portare...), scesi fino al Colle Vincent abbiamo poi salito anche la Piramide trovando forse la neve migliore della giornata. In ogni caso dai 4000 in giù ottima fino alla diga sotto all'Oresteshuette (fatto canale dell'aquila in ottime condizioni). Poi portage per 30min.
Gita da 5 stelle come ambiente, 3 e 1/2 come neve che salgono a 4 considerando il canale dell'aquila. Peccato la nevicata e il vento forte di ieri che hanno peggiorato un po' le condizioni dei giorni precedenti.
Ottima copertura nevosa e pochissimi buchi visibili.
Grande affollamento in zona, tracciate oltre che alle citate anche Parrot, Ludwigshoehe, Corno Nero, Cresta est del Lyskamm e Naso, parete sud e cresta SW della Vincent oltre a qualche salita più da professionisti...
Due giorni splendidi passati con Bubbola, Annalisa e Bruno. Saluti alla commissione gite del Cai Uget di Torino incontrata in cima alla Vincent.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Aggiungo per promemoria personale. In salita verso la Capanna Gnifetti abbiamo investito mezz'ora del nostro tempo, sperando che il meteo migliorasse, nel salire questo dosso dall'accattivante nome... Ancora completamente innevato.
Con Bubbola, Annalisa e Bruno che hanno soddisfatto la mia richiesta.
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
note su accesso stradale :: Ok fino al Serrù
quota neve m :: 2300
attrezzatura :: scialpinistica
Quindici minuti di portage poi neve continua (fatta eccezione per qualche metro ai due colli: paletto e d'Oin) fino in vetta. Salita al Colle del paletto con i rampanti ma la rifacessi userei i ramponi. Poi neve sempre bella fino al Colle d'Oin. Discesa lato francese su neve molto dura e risalita su ottima traccia (usato i rampanti) fino in vetta, insolitamente stretta e molto corniciata. L'idea era di salire lo scivolo N che conduce alla spalla ma non avendolo trovato tracciato abbiamo lasciato perdere... Chiuso l'anello scendendo dal Pian della Ballotta, incredibilmente innevato. Sceso il Piccolo Colluret (che a me mette sempre un po' d'ansia e non trovo così facile ;-) che a parte una grossa rigola su un fianco è carico di neve e permette di raggiungere il sentiero glaciologico per rientrare. Neve buona lungo tutto il percorso, un po' dura in alto e un po' molle in basso ma in fondo siamo al 23 di Giugno...
Gita fatta completamente con Bubbola e Bruno e in parte (hanno deviato verso il Carro) con i ramporacchettari Marina e Luigi. Saluti ad Annalisa e Snowlover62 (al secolo Marco) incontrati già in discesa un po' prima della punta.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Partiti da Cantoira, dislivello totale poco meno di 1600m. Forte temporale ieri sera e nella notte. Bellissima la mulattiera ed i piloni del primo tratto del percorso. Per imboccare il sentiero fare attenzione a seguire prima i cartelli e poi, in corrispondenza di cataste di legna, infilarsi fra di loro (segnale presente ma non visibile in salita). Sentiero bagnato in molti tratti da Cantoira a Lities (no scarpe da ginnastica), ultimi 50m con erba alta. Da Lities sentiero invaso dall'acqua per una 30m di dislivello dalla fine delle case. Poi nessun problema fino in vetta con un minimo di attenzione alle rocce che sono rimaste umide vista la nebbia che ha invaso la vallata a metà mattinata e non è mai scomparsa. Panorama nullo dalla vetta. Salita da Vonzo pulita se non per un breve tratto non problematico (riferito da tre persone che abbiamo incontrato in cima). Dal nostro lato incontrato una sola persona e molte mucche... Fontane attive lungo tutto il percorso fino a San Domenico.
Salita fatta con Bubbola.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Gita penalizzata dalle nuvole/nebbia da gran calore che hanno azzerato la visuale lungo la quasi totalità del percorso. Noiosa la strada che si segue per un lungo tratto all'inizio del percorso (chiusa ma a tratti asfaltata). Tutte le fontane funzionanti. Ancora neve a chiazze tra il Colle e la cima della Bocciarda. Visto una vipera, al secondo colle, in mezzo all'erba secca. Importante: guardare bene i divieti di sosta per evitare di prendere multe come noi... Gita forse più adatta all'autunno. Molta gente lungo il percorso.
Gita fatta con Bruna, Cinzia, Laura ed Enrico. Grazie a tutti per aver condiviso giornata e multa!
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
note su accesso stradale :: Parcheggiato alla fine della strada
quota neve m :: 2200
attrezzatura :: scialpinistica
IMPORTANTE: Domani la strada del Moncenisio sarà chiusa dalle 8 alle 20 per una gara automobilistica!
Confermo che gli sci si portano per mezz'ora circa poi neve continua. Rigelo assente fino a 3000m, di qui in poi crosta quasi portante (la neve caduta la scorsa settimana non si è ancora trasformata). Faticosa la salita della cresta con i ramponi per la neve poco portante. I rampant potrebbero essere utili ma non indispensabili con queste temperature. Discesa iniziata alle 11.30: bruttarella nella prima parte per la crosta non sempre portante (anche noi percorso il pendio fotografato da Dade81 ma un'ora dopo la crosta cedeva sotto gli uomini di peso del gruppo...), in miglioramento man mano che si scende e si trova il polentone primaverile. Un po' di persone sul percorso ma non troppe. Caldo: 8 gradi alla partenza e 21 all'arrivo.
Gita fatta con Bubbola, Bruno e i Flavio e Walter Bros.
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
note su accesso stradale :: La strada è sgombera da neve fin molto in alto
quota neve m :: 2400
attrezzatura :: scialpinistica
Parcheggiato a 2360m e portato gli sci per dieci minuti a mano. Al ritorno per lingue di neve si raggiunge la macchina sci ai piedi. Ottimo rigelo dai 2500m in su. Compiuto l'anello in senso contrario, aggiungendo anche la vetta del Brusalana. Curioso che su gulliver crosta portante, firn e neve primaverile siano sinonimi: lungo quasi la totalità del percorso è presente la prima e dove il sole scalda si sfonda, quindi fare molta attenzioni alle esposizioni. Sciabili le discese dalla Rocca Rossa e dal Brusalana (3*), il tratto sotto la Breche alle 9.30 era già molle. Bellissima la discesa dalla Sella d'Asti all'auto (5*). Non utilizzato i rampant lungo l'intero percorso ma potrebbero essere utili. Un'infinità di persone lungo tutti i percorsi.
Gita fatta con Bubbola, Annalisa, Lorenzo e Marco. Grazie soprattutto a Lorenzo che si è dato da fare per organizzare in una giornata in cui molti hanno rinunciato (per poco anche noi ;-)
Giudizio Complessivo :: ** / ***** stelle
Partiti da Mulino di Punta (550m). Era tanto tempo che volevo salire sul Montte Colombano, ora me ne chiedo il perchè...
Escursione dal grande sviluppo. In questo momento la crescita della vegetazione confonde un po': abbiamo perso la traccia ad un bivio e siamo saliti fin quasi alla Bassa di Sette per tracce. Compiuto l'anello Colle Lunella-Piloncino-Monte Colombano per cresta-Colle Lunella. Pietre ovunque... Qualche fontana funzionante, ragni ovunque. Solo due persone incontrate lungo il percorso.
Gita fatta con Bubbola che con gli errori e i saliscendi si è sciroppata i 1300m di dislivello odierni.