Le mie gite su gulliver
Sciabilità :: *** / ***** stelle
note su accesso stradale :: Perfetto fino ai bacini
Gita di ripiego visto il meteo, dai 2300 in su buon rigelo sulla pista, altrove crosta sfondosa.
Gita fatta con Bubbola e con Rino.
Sciabilità :: **** / ***** stelle
Raid sociale del Gruppo di Sci-Alpinismo (GSA) del Cai Uget di Torino.
Venerdì 23: salita al rifugio Vittorio Sella con 450 metri di sci a spalle e 450 metri di neve sfondosissima, ottima accoglienza in rifugio con una cena abbondante e ricercata (lasagne, stracotto di asino, quaglie al forno)
Sabato 24: salita al Gran Sertz con poco rigelo notturno per i primi 200 metri poi con ottima neve fino alla vetta, trovata incrostata dalla neve; poi discesa agevolata da una corda fino al ghiacciaio del Timorion, di qui giù su buona neve fino ad un colletto che permette di scollinare sul ghiacciaio del Grand Neyron; ripellato e saliti al Colle est del Grand Neyron (Biv. Sberna) poi discesa fino al Rif. Chabod prima su ottima neve, poi negli ultimi 200m su neve alla si salvi chi può.
Domenica 25: salita lungo il ghiacciaio di Laveciau con ottimo rigelo notturno (coltelli) costeggiando alcuni grossi crepacci che iniziano ad essere ben visibili. Dopo la schiena d'asino si vede finalmente il sole, pausa per ricompattare il gruppo e poi su fino in vetta in coda per raggiungere la statua della Madonna: alcuni pazientano e ci riescono, altri rinunciano. Discesa eccezionale fino al Rif. Vittorio Emanuele, strazeppo di scialpinisti che stanno rientrando.
Lunedì 26: ottimo rigelo notturno, salita verso il colle del Gran Paradiso, alcuni lo raggiungono con i ramponi, altri con gli sci che in ogni caso vanno tolti negli ultimi metri per le troppe pietre. Discesa in traverso verso il Biv. Ivrea. Il gruppo qui si divide: alcuni risalgono il vallone a N e il ghiacciaio di Gay in direzione della Testa di Grand Croux, altri proseguono verso il Rif. Pontese. La prima scelta risulta appagante per le condizioni dei pendii superiori. Ritornati al bivacco ci si dirige verso il Colle dei Becchi e poi giù su neve di tutti i tipi fino al Rif. Pontese, dove le gestrici Mara e Valeria ci accolgono con una tavolata imbandita con salumi, bruschette e crespelle. La serata al rifugio (tutto per noi) è stata rallegrata da un'ottima cena preceduta da aperitivo.
Martedì 27: l'assenza di rigelo notturno fino a 2800m, il tempo che è peggiorato durante la mattinata e la nebbia consigliano una salita con molta attenzione fino al Colle del Teleccio e ovvia rinuncia alla Punta Ondezana tutta sporca di neve caduta durante la notte. Dal colle discesa compatta su tutti i tipi di neve sul Ghiacciaio di Valeille: farina, farina umida, gesso, sfondosa, ecc... dal ponte a 1900m sci a spalle lungo la mulattiera reale fino a Lillaz.
Per info, una descrizione più approfondita della gita e magari per unirsi alle prossime sociali:
Una ventina di partecipanti affiatati che, anche se di capacità molto differenti, è riusita a far fronte ad alcuni inconvenienti lungo il percorso e ad essere compatta all'arrivo a Lillaz.
Grazie grazie grazie ai tre capigita: Guido P. (dove la P sta per pazienza), Lorenzo C. (dove la C sta per capacità di non sottovalutare i rischi) e Roberto F. (dove la F sta per "fila come un treno!" :-).
Grazie grazie grazie anche agli angeli custodi: Orfeo, Enrico e Marco.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Gita preserale. Sentiero completamente asciutto. Inizia a far caldo lungo il percorso.
Sciabilità :: ** / ***** stelle
neve (parte superiore gita) :: fresca (24-48 h) umida
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
Saliti lungo le piste ed in mezzo al bosco da Claviere (impianti chiusi) in direzione del Colletto Verde poi in traverso ascendente fino alla croce di vetta. Battendo pista la neve sfondava già a metà mattinata. Discesa lungo lo stesso percorso. Ad eccezione dei primi 250 metri di dislivello, discesa da dimenticare: pappa sfondosa e collosa. In caso si voglia ripetere nei prossimi giorni partire prestissimo oppure utilizzare le piste di Monginevro per scendere.
Gita mista sci(5) e racchette(1). Stavolta mancava Bubbola, impegnata altrove. Degni sostituiti sono stati Paolo, Tiziana, Stefano, Rino e Franz (impegnato a sopportarlo in sproloqui contro le sue racchette :-)
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: umida
neve (parte inferiore gita) :: primaverile
Salita fatta in giornata con discesa su Planaval. Partiti alle 6.15. Neve abbastanza dura fino al colletto a Monte del Rifugio degli Angeli, poi polverosa un po' pesante fino alla vetta, saliti direttamente lungo il pendio sotto la verticale con ramponi e picca. Scesi fino al colle dello Chateau Blanc dove da solo (non sono riuscito a convincere nessun socio) ho ripellato e raggiunto la vetta. Di qui giu fino a Planaval su neve di tutti i tipi: polvere sul primo pendio, trasformata, primaverile ed infine marcia.
Gita mista sci(2) più racchette(5). Come sempre Bubbola con me con gli sci. Plauso ECCEZIONALE per i rakkalp che oggi han veramente dato il meglio di loro stessi: Annalisa, Enrico, Lucianino, Luigi ed Olga. Bravissimi!
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Gita preserale (quasi notturna!)
Saliti al colle della Portia, traversato per il colle Lunella toccando "Il Pilone", scesi fino a ricongiungersi al sentiero di salita. Neve nel traverso poco prima del secondo colle sul lato di Viù.
Gita fatta con Bubbola.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Gita preserale. Sentiero ancora umido nella seconda parte per la pioggia di ieri.
Gita fatta con Bubbola.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Gita preserale. Sentiero ancora umido nella seconda parte per la pioggia di ieri.
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: visto valanghe a pera esistenti
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo non portante
neve (parte inferiore gita) :: primaverile/firn
Ottima traccia in salita anche se in parte un po' ripida, ottimo rigelo notturno. Saliti alla punta in quanto il pendio sembra ben assestato. Tolti gli sci negli ultimi 20 metri e proseguito a piedi fino in vetta. Utili (ma non indispensabili) in qualche passaggio i rampant. In discesa trovato tutti i tipi di neve: nei primi 300 metri polvere pesante, poi 700 metri di crosta su neve gessosa ed infine neve primaverile divertente fino in paese.
Visto le bandierine del Trofeo Rollandoz che si terrà domani.
Gita di ripiego dato che per impegni lavorativi non abbiamo potuto partecipare alla sociale alla Nera della Grivola col GSA-Uget. Soliti e consolidati compagni: Bubbola dopo le coliche addominali della notte (prima o poi chiede il divorzio...), Rino che si è fermato dopo "soli" 1300 metri e 3 Rakkalp che ci han preceduto di qualche minuto in vetta (Annalisa, Franz e Luigi).
Saluti a Nordend incontrato lungo la discesa.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Nulla di rilevante.
Gita serale per verificare la funzionalità delle gambe.