Le mie gite su gulliver
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
Confermo tutto ciò che è stato detto.
Gita fatta con Bubbola e Rino.
Sciabilità :: * / ***** stelle
osservazioni :: visto cadere valanghe a lastroni
neve (parte superiore gita) :: accumuli o lastroni
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo non portante
quota neve m :: 1000
Gita mista sci più racchette. Viste le condizioni di ieri all'Incianao abbiamo cercato una meta che fosse nella stessa zona e con esposizione simile... sbagliando! Primi 300 metri su pista da fondo (forse gli unici che meritassero in tutta la gita!), poi stradina con crosta non portante e piena di buchi di racchette fino alle grange a 1900m (accettabile in salita ma da incubo in discesa), poi decente sia in salita sia in discesa fino a 2200m circa. Di qui in su pendii abbastanza carichi: 4 scialpinisti senza colpa hanno staccato una slavinetta di lastroni che ha sfiorato la traccia di salita. In quattro abbiamo proseguito fino in vetta scendendo poi con molta cautela (uno per volta lungo il canalone).
Gita sconsigliata sia per la qualità della neve sia per la poca sicurezza.
Gita fatta con Bubbola! In vetta (-10°C) anche Luigi ed Annalisa con le racchette. All'anticima una Valeria scatenata e alla base del canalone i più giudiziosi Luciano, Simonetta e Roberta che non si sono fidati e sono tornati indietro. Da non dimenticare Laura con le sue ricetrasmittenti arrivata alla base del canalone.
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: visto valanghe lastroni esistenti
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo portante
neve (parte inferiore gita) :: recente leggera/asciutta
quota neve m :: 1000
Giornata molto fredda e con un po' di vento: in cima -16°C.
Partiti per una gita mista sci più racchette, a 2200 si è scatenata l'anarchia: due racchettari più uno scialpinista in direzione della Punta delle Lose, cinque (tra cui io) scialpinisti verso l'Incianao, gli altri indietro verso le auto però con giro nel bosco.
Crosta dura lungo il pendio dall'anfiteatro fino alla vetta: salita e discesa fatte tenendosi distanziati per non rischiare di sovraccaricare il pendio; da lì fino alle auto 10 cm di neve fresca su crosta portante: ecccccezzzzzionale!
Gita fatta ovviammente con Bubbola che mi ha seguito da vicino, con Rino che è arrivato un quarto d'ora dopo in vetta e non ha più smesso di parlare, con Giovanni e con Laura che con i suoi tempi di salita ci ha dato la possibilità di sperimentare cosa capita a due corpi esposti al vento alle basse temperature (-16°C) per 64 minuti!!!
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: osservato fratture nel manto
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo portante
note su accesso stradale :: Stamattina strada non percorribile.
quota neve m :: 1300
Dato che stamattina la strada che saliva alle due frazioni Podio era coperta da due dita di neve su qualche placca di ghiaccio lasciata dalla pioggia dei giorni scorsi, siamo dovuti partire da Vinadio sci a spalle. Abbiamo calzato gli sci a 1250m ca. e proseguito per le due frazioni di Naraissa. Alla frazione superiore abbiamo confuso la strada e siamo saliti per sbaglio al rif. Nebius, tornati indietro siamo saliti senza percorso obbligato fino alla spalla (1950m ca) dove si sono fermati cialpinisti (neologismo coniato in questi giorni :-). Abbiamo proseguito in tre in direzione della vetta senza passare dal vero colle trovando neve dura fino a 80 metri dalla vetta e crosta dura spazzata dal vento (oggi fortissimo) fino in cima. Discesa superba fino alla strada a quota 1500m poi accettabile lungo la traccia di salita fino a Podio dove abbiamo dovuto nuovamente caricare gli sci a spalle.
Al ritorno la strada era pulita.
Gita mista sci più ciaspole con un bel gruppone di persone.
Ovviamente con Bubbola che si è fermata lasciando a me il piacere di salire gli ultimi 80 metri di crostaccia. Con Laura che si è fermata 100 metri più in basso. Con Luigi che è salito nonostante una racchetta e mezza. E con tanti altri...
Sciabilità :: * / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo non portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo non portante
quota neve m :: 1000
Viste le ottime relazioni delle gite in questa zona, ci siamo diretti in 10 (5 scialpinisti e 5 racchettari) verso il Monte Bram. Dopo aver risalito la strada fino al ponte quotato 1550m, ci siamo resi conto che di neve ce n'è poca e di pessima qualità. Siamo comunque andati avanti con un lungo traverso ascendente su neve quasi inesistente o sfondosa fino a riprender la strada a quota 1800m circa. Abbiamo proseguito fino al Gias della Sella scavalcando più ruscelli che attraversavano la strada. Al Gias il gruppo si è diviso equamente fra quelli che non ne potevano più e che volevano tornare indietro e quelli che non ne potevano più e volevano andare avanti. Risaliti i pendii alle spalle dell'alpe ci siamo portati nella conca in cui si trova il Lac de Bram, quindi in direzione della cresta (cornici che sporgono sull'altro vallone) ed infine alla base del Monte Bram. La voce dell'orgoglio (ho sempre pensato di essere un po' orgoglione :-) ci ha portato in due su cinque sulla vetta.
La discesa è stata oscena: crosta sfondosa, visibilità nulla nei primi 200 metri, poi neve pesante senza fondo e tante pietre. La discesa lungo la strada (1850m - 1550m) è molto faticosa: la poca pendenza e il fondo massacrato dai passaggi e dalla pioggia costringe a spingere, meglio tagliare per i pendii.
Gita fatta con Bubbola che si è arresa al Gias (ha fatto bene!) e con troppe altre persone per nominarle tutte...
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo portante
quota neve m :: 1000
In Valle Stura oggi è piovuto tutto il giorno fino a 2000 metri. Quando finalmente all'ora di cena si è rasserenato ed è uscita una luna che illuminava a giorno abbiamo deciso di rifarci con una gita notturna.
Salita senza problemi fino alla quota 2336 (un po' spostata rispetto alla quota qui segnalata), discesa lungo le piste aperte prima e poi lungo la pista 3, chiusa e non battuta: una lastra di marmo ondulata.
Gita fatta con Bubbola con gli sci e con Luigi ed Annalisa con le racchette.
Sciabilità :: ** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: recente umida/pesante
neve (parte inferiore gita) :: recente umida/pesante
quota neve m :: 1000
Invogliati dalla relazione di qualche giorno fa ci siamo buttati sul Briccas.
Temperatura primaverile fino alla vetta dove tirava parecchia aria. Strada da Crissolo Borgo (in questo momento vietata al transito dei mezzi e in teoria anche delle persone) noiosa: in discesa ti fa perdere 50m ed al ritorno ci si carica gli sci sulle spalle. Salita ottimamente tracciata anche se un po' ripida (5*), discesa su gesso bagnato (0*). Non so se consigliarla a meno che la neve non si trasformi e non si abbassi la temperatua.
Gita fatta con Bubbola!
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: sentito assestamenti
neve (parte superiore gita) :: crosta rigelo portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo portante
quota neve m :: 1000
Metto 3 stelle e non 1 perché meno male che ci sono le piste per il rientro.
Partiti per fare il Mondolè dopo giorni di terrorismo meteorologico che metteva in guardia per le slavine dovute alle abbondanti nevicate nel cuneese: quali???? Neve non ce n'è!
Siamo saliti lungo il bosco a destra della prima seggiovia per pendii ricoperti da uno spesso strato di neve congelata (necessari i rampant); al colle abbiamo rinunciato al Mondolè per paura di trovare le stesse condizioni e ci siamo diretti per erba, cespugli e qualche chiazza di neve alla cima Durand. Avendo ancora parecchio tempo siamo scesi al bar della Turra e risaliti alla cima da questo versante, sicuramente più consigliabile. Discesa verso la Colla Bauzano su chiazze e poi per piste.
Gita fatta con Bubbola!
Un pensiero di disapprovazione ad un tipo (vista l'arroganza nelle risposte, probabilmente un maestro di sci) che oggi, con queste condizioni, sciava fuori pista con bambino piccolissimo nello zaino (per di più senza casco!!). Alle nostre osservazioni al riguardo ha risposto che avrebbe continuato a farlo...
Pista dalla Cima Durand alla Colla Bauzano
Mondolè
Sciabilità :: *** / ***** stelle
osservazioni :: sentito assestamenti
neve (parte superiore gita) :: recente leggera/asciutta
neve (parte inferiore gita) :: crosta rigelo non portante
quota neve m :: 1000
Gita pseudosociale di Fine d'Anno del Gruppo di Sci-Alpinismo (GSA) del Cai Uget di Torino. 38 Partecipanti quasi tutti in vetta e con un po' di fortuna e tanta pazienza tutti alle auto al ritorno :-) Partiti dal bivio per Desertes. Risaliti gli abbastanza ripidi pendii subito a ridosso della strada su crosta non portante (no rampant). Man mano che si saliva la neve migliorava fino alla vetta. In discesa neve bella sui primi pendii anche se si toccavano delle pietre, poi crostaccia abbastanza gestibile fino al fondo.
Menzione speciale ad Orfeo (apertura) che si è battuto quasi tutta la traccia e a Guido e Luca (chiusura) che hanno fatto sì che alla meta ci fossimo tutti!
Per info, una descrizione più approfondita della gita e magari per unirsi alle prossime sociali:
Sciabilità :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: recente umida/pesante
neve (parte inferiore gita) :: recente leggera/asciutta
note su accesso stradale :: Strada perfetta fino al Parcheggio
quota neve m :: 1000
Concordo con la relazione di Vittorio. La temperatura altissima al parcheggio di Carello (+3) ha rovinato la neve nella parte alta della gita rendendola gessosa e pesante, il repentino cambio di tempo e temperatura ha fatto il resto creando tratti di crosta. L'ultima neve arrivata poggia su ben poco fondo :-(
Gita fatta con Giorgio alla sua seconda scialpinistica: se riesco a fargli superare fatica e crampi, non smette più!
Cima
Ricami sulla neve