Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta non portante
note su accesso stradale :: ok
quota neve m :: 1800
Splendida giornata con Meme(Emanuele80). Vallone del Bruil un angolo di paradiso, panorami e ambiente da dieci stelle. Neve pessima nei pressi delle baite dopo la croce, continui sprofondamenti nonostante indossassimo le ciastre. Peccato solo aver messo una crema solare troppo leggera,l'ho pagata con una leggera scottatura su viso e naso.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
osservazioni :: visto valanghe a pera esistenti
neve (parte superiore gita) :: polverosa
neve (parte inferiore gita) :: crosta portante
note su accesso stradale :: Strada ghiacciata da quota 1700 fino al parcheggio
quota neve m :: 1500
Dopo le peripezie con le catene riesco finalmente a partire dal parcheggio un po' in ritardo. A Cheneil litigo con un cagnone che minaccioso mi ha ringhiato per un po'. Ho davvero rischiato lo scontro. Traverso lunghissimo ed esposto a tiro di slavine, da affrontare solo con neve sicura. Temperatura polare per tutta la gita (-22°C in vetta alle 11), non ha aiutato il vento che a tratti gelava fino al midollo. Senza nessuna traccia sono stato troppo al centro della valletta che porta al colle, faticando tantissimo. Ultimi 50m senza racchette su neve portata dal vento. Dalla vetta panorama spettacolare sul vicinissimo Monte Rosa e a perdita d'occhio fino dove lo sguardo poteva. Il vento ha mantenuto il cielo limpido. Tantissimi skialp sul Roisetta e le altre vette della zona, solo un gruppo di 4 su questa montagna. L'unico in vetta oggi con le racchette.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta non portante
quota neve m :: 1400
Grande ambiente nel bosco incantato. Non abbiamo incontrato nessuno in tutto il giorno. Appena fuori dal bosco sembrava di stare in un ambiente glaciale a quote di molto superiori. Nella parte finale siamo stati sul filo di cresta per sicurezza, evitando l'ultimo ripido pendio molto carico.
Con Lorenzo, alla prima esperienza con le racchette, che capisce subito che questi strumenti non hanno la retro...
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: umida
neve (parte inferiore gita) :: umida
quota neve m :: 1400
Panoramica e facile gita. Abbiamo seguito per errore una traccia che si perdeva nel bosco, poi ho tracciato fino all'anticima seguendo gli avvallamenti nel bosco. Siamo arrivati in vetta con gli scarponcini visto che dall'anticima in su era tutto pelato. Secondo me il pendio subito prima dell'inizio del bosco non è così sicuro come si dice. Complimenti ad Eleonora alla sua seconda uscita con le racchette.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: crosta portante
neve (parte inferiore gita) :: crosta portante
note su accesso stradale :: Ok
quota neve m :: 1300
Splendido ambiente, maestosa vista sulla Gran Becca, tutto perfetto. Ci siamo goduti la pausa pranzo al sole nei pressi del colle ove è ubicato il santuario (chiuso). Gita facile e sicura adatta a tutti, perfetta come prima esperienza per chi non ha mai usato le racchette da neve. Consiglio per chi come noi abita in pianura: occhio che il fiato ai quasi 2000m della partenza è subito corto e si parte a freddo nel vero senso della parola, con il rischio per tutto ciò di sentire oltremisura la fatica. Con Eleonora
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
In questo pazzesco ottobre colgo al volo l'occasione di un'ennesima giornata soleggiata. Purtroppo sono solo visti i forfait dei soci. Raggiungo due ragazzi che scoprirò essere delle mie parti, e tra chiacchiere varie ci faremo compagnia fino in vetta. Il famoso passaggio molto esposto è ottimamente attrezzato con una sicura corda azzurra. Dopo una lunghissima sosta in vetta (che è in realtà è solo l'anticima) è tempo di scendere. Inizio a soffrire per la mia caviglia destra distorta (leggermente, o almeno così credevo) il giorno prima. Da quota 2600 al parcheggio è una vera sofferenza. Ho un pallone al posto del malleolo e ogni passo guadagnato è una vittoria. Impiego quasi un'ora solo per scendere da Cheneil al parcheggio! In qualche modo mi riassetto e riesco a mettermi in macchina.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Partiamo in tarda mattinata da Cretaz. Nel vallone del Pousset ci prendiamo in testa un po' d'acqua causa temporale, per fortuna decisamente piccolo. Arriviamo al bivacco dopo l'incontro con ben due branchi di camosci e decine di marmotte. Ambiente superbo e panorama sulla Grivola privilegiato. Al tramonto e all'alba ci gustiamo una luce unica. Nella gelida notte è caduta una spolverata di neve e rinunciamo alla salita alla Punta Rossa. Scendendo ancora tanti animali: stambecchi, marmotte e camosci, i padroni della valle. Tutto molto bello, peccato solo per il freddo patito nel bivacco in quella che è stata una delle notti più fredde di luglio 2011. Con Eleonora in allenamento per il Ladakh.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Prima volta in Valpelline, partiti presto da Glassier procediamo senza intoppi sul sentiero, perdiamo un po' di tempo all'incrocio con le varie poderali per capire da che parte occorre dirigersi. Eleonora si ferma alla Fenetre per eccessiva stanchezza, io proseguo fino in vetta, scorgo subito un nutrito branco di stambecchi. In cima rimango stupefatto dalla grandiosità del panorama, nonostante il Combin sia avvolto quasi completamente dalle nubi. I ghiacciai e tutto ciò riesco ad osservare rendono indimenticabile questa gita e le sensazioni vissute in una giornata memorabile. Un temporale improvviso ci coglie sul sentiero a quota 2300, un po' di spavento ma passa in fretta senza problemi. Nessuno sul nostro percorso, visti solo tre bikers saliti alla Fenetre dal lato svizzero. Con Eleonora
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Prima volta nella zona del Monte Avic. Ottima gita, peccato per Eleonora che spaventata dai ripidi nevai sotto al colletto finale non sale fino in vetta. Stupenda fioritura di stelle alpine poco sopra Dondena.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Gita splendida, partiti molto presto da Cheneil abbiamo girovagato in tutta la zona fino ad arrivare sulla Becca d'Aran nel pomeriggio inoltrato. Attirati dalla maestosità del Cervino che ci ha rubato lo sguardo per tutto il giorno. Con Eleonora.