Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: polverosa
neve (parte inferiore gita) :: polverosa
note su accesso stradale :: nessun problema
quota neve m :: 1300
Rapida gita mattutina con Roby e Max. Neve sin dalla partenza sulla stradina, che aumenta notevolmente salendo, con alberi stracarichi di neve nel bosco. Un po' faticosa la salita nella parte finale a causa della tanta neve polverosa, ma nel complesso pochi problemi. Forte vento in cima che ha obbligato ad una rapida ritirata. Senza problemi la discesa incrociando tantissime persone in salita.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Rapida sgambata mattutina al Colle del Colombardo con Roby e Max. Seguito il percorso come indicato nella dettagliatissima descrizione. Molto più agevole il sentiero di salita rispetto a quello di discesa, dove occorre un po' di attenzione sul sentiero sassoso ricoperto dalle foglie. 3 h 45' per l'intero giro.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
A distanza di un po' di anni, ritorno al Breithorn, in questa stupenda giornata di sole. Partenza tardiva, a causa dei tantissimi sciatori... sono le 9.45 circa quando, con Roby e Marco, iniziamo la salita sul margine delle piste da sci, ancora non troppo affollate. Ottime le condizioni della neve, anche una volta abbandonata la pista, e salita effettuata interamente con le racchette fino in cima. Buona la traccia anche sul pendio finale, con un breve traverso più ghiacciato, ma senza alcun problema. Discesa rapida e senza problemi su neve che non ha mollato nulla grazie alle basse temperature. Gita rapida e sempre piacevole.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: fresca (24-48 h) asciutta
neve (parte inferiore gita) :: fresca (24-48 h) asciutta
note su accesso stradale :: Nessun problema
quota neve m :: 700
Bella gita in compagnia di Max. Partiti presto da Artesina insieme ad un altro solitario. Neve abbondante subito dal parcheggio. In salita rimontato, su ottima traccia già presente, i pendii che portano alla Sella Bauzano. Da qui in breve sull'ampia spianata della vetta... meteo stupendo e temperature molto piacevoli. Discesa iniziata poco dopo le 9.00 lungo gli ampi pendii farinosi della Turra. Toccato il rifugio Castellino, come prevedibile, ecco in arrivo almeno una 50ina di persone, mal contate. Su traccia spettacolare a seguito dei numerosi passaggi, rapida discesa fino alla Celletta e da qui, ritorno ad Artesina. Breve giretto ma stupendo ambiente invernale.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Bellissima gita con Max nella sempre stupenda Val Tanaro. Partenza alle 7.30 da Viozene e rapida salita lungo l'ottimo sentiero fin nei pressi del rifugio. Proseguito direttamente per il Bocchin d'Aseo e da qui in vetta. Discesa come da descrizione con breve deviazione per toccare la Rocca Garda ed affacciarsi sulla ripida parete sud. Rapidissima la discesa dal Canale delle Scaglie, grazie alle lunghe scivolate sulla ghiaia. Passaggio dal rifugio per una breve sosta, quindi ritorno all'auto... 4h30' per l'intero giro. Consigliatissima, soprattutto con i caldi colori autunnali.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Bella gita, non eccessivamente lunga e difficile. Partenza alle 6.30 dal Pian del Re, con cielo stellato e non una nuvola in cielo... bucato lo strato nuvoloso poco oltre il Pian della Regina. Salita rapida ed agevole fino al Passo Giacoletti poi, nonostante l'esposizione totalmente in ombra, pulito il traverso sul lato nord e la discesa e risalita all'attacco della parte rocciosa. Ben appigliato il muro iniziale poi, scavalcato lo spigolo superiore, facile e divertente la salita fino in vetta. Ottimo il panorama ma un po' di vento e temperature freddine. Discesa rapida e senza problemi lungo la parte rocciosa, faticosa ma breve la risalita al colletto poi... non resta che rientrare al Pian del Re immerso nelle nebbie.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Gran bella gita con Roby effettuata in mattinata. Partenza alle 5.30 dal parcheggio di Glassier e salita lungo l'ottimo sentiero n.4, sempre a pendenza sostenuta, fino al rifugio. Pochi passi dopo il rifugio inizia la neve, ben dura e ghiacciata grazie all'ottimo rigelo e alle basse temperature. Comoda salita su neve fino al Colle Amiante. Ottime condizioni anche sul ghiacciaio, con crepacci ben chiusi e salita agevole grazie alla neve ben portante. Cresta finale perfetta e puliti solo gli ultimi metri su roccette. Discesa rapida lungo il ghiacciaio e, per lingue nevose, fin nei pressi del rifugio. Meritata birra al rifugio e due chiacchere con i simpaticissimi gestori. Alle 13.30 all'auto. Bellissimi posti, molto poco frequentati.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Bellissima gita in totale solitaria. Partito da Rodoretto e risalita la sterrata fino a poco dopo l'Alpe Balma dove, prima di superare il ponticello, inizia sulla dx un sentiero che sale sul bordo della scarpata erbosa e penetra in una piccola valletta dove si attraversa il torrente (bellissima cascata sulla dx). Con breve salita si sbuca sui prati superiori e si agirra sulla sx il costone, ricongiungendosi ben presto al sentiero 213 proveniente dalle Berg. Balma. Da qui, con percorso evidente come da descrizione fino al Colle della Balma. Parecchia neve ancora presente per raggiungere il Colle Valletta, sicuramente ben marcia... proseguo seguendo la traccia che sale ripida mantendosi sulla sx del filo di cresta, quindi raggiunta la cresta E, prosegue senza problemi fin sotto al salto roccioso. Deviando leggermente sulla dx (lato Salza), seguendo una vaga traccia tra le roccette, si sale puntando all'evidente ometto posto su di una spalletta. Da qui, una breve salita su detriti e si riprende la cresta che, in pochi minuti porta in vetta. Discesa rapida lungo il percorso di salita. Posti sembre bellissimi, selvaggi e solitari.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Bellissima gita in solitaria in questo stupendo vallone. Pulito il sentiero fino al pianoro poco sotto al Col dul Malrif, a circa 2500 m, dove invece i pendii sono ancora ben innevati. In salita, seguito all'incirca il percorso invernale, piegando a sx lungo il vallone, e risalendo pendii erbosi, nevai (ben duri al mattino) e tratti detritici. Ricongiunto alla cresta, un breve tratto di sentiero, quindi per pendio ancora ben innevato, fino al salto roccioso finale, ben pulito. Meteo fantastico e panorama sconfinato sul versante francese, più nuvoloso su quello italiano, come da previsioni. Discesa lungo il bellissimo sentiero di cresta fino al Col du Malrif dove... è d'obbligo la breve risalita al Pic du Malrif. Ritornato al colle, giù direttamente e rapidissimamente sulla neve ormai polentosa (grazie alle racchette che mi sono portato dietro) fino a riprendere il sentiero di salita. Tantissima gente al rifugio e nei prati di Les Fonts. Gran bella gita, in questo periodo con colori e contrasti eccezionali, in uno stupendo e solitario vallone.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: umida
neve (parte inferiore gita) :: umida
quota neve m :: 2400
Partenza dal parcheggio lungo la S.S. 25, poco prima della diga di St. Nicolas, dove mi incammino lungo il traccito della "Strada Reale" che ben presto si ricongiunge al percorso descritto con partenza dal Piano di S. Nicolas. Seguito il sentiero quindi la sterrata, con attraversamento di un paio di ripidi nevaietti residui, fino alla Combe de Crevecoeur dove, a causa delle nuvole basse e della fitta nebbia, proseguo lungo il percorso classico. Poco sopra i 2300 m esco dalle nebbie e... cielo blu e meteo spettacolare, almeno in questa zona. Poco dopo i 2400 m si calzano le racchette e su neve umida, ma ben portante, si sale agevolmente lungo i pendii fino alle casermette sotto alla cima; da qui, con un traverso verso ovest e l'ultimo breve pendio si sbuca sul poco marcato colletto tra le due cime. Il tempo sta peggiorando rapidamente... toccate le due cime, giù rapidamente con lunghe e piacevoli scivolate. Poi, nella parte intermedia, il tempo migliora nuovamente. Dalla Comba di Crevecoeur, per accorciare i tempi, seguendo un sentierino lungo il solco del torrente, rapidamente mi ricollego al sentiero di salita ed in breve ritorno all'auto, proprio nel momento in cui inizia a piovere! Alla fine, inaspettata, ma bella gita.