Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
LA Via della Meja... O meglio, LA Via in generale.
A guardare giù dalla prima doppia non si capisce come si riesca a collegare i punti deboli di una lavagna simile.
E' una via che ha del classico...
Banco di prova D'Oc sia per forti liberisti, sia per chi prova a raggiungerne l'ultima sosta anche con i denti.
Usati solo friends, dai micro fino al 3 BD, con doppi - soprattutto per l'ultimo tiro - ma non fondamentali 0.75, 1 e 2.
Per quello che ho fatto io da primo, un cliff nei punti giusti è acqua per un assetato.
Chiodatura non pericolosa, ma PSICOTROPA. Attenzione solo alla partenza di L4, dove si gattona sulle uova per beccare il primo spit dopo la sosta.
Su L1 la goccia per il cliff si è rotta, si può però passare su una variante di 3-4 spit a dx con un passo in uscita sul 6c+ (mettendo il piede sullo spit un po' meno :-D...).
Con Nico e Sergio.
P.S.Tutti ci abbiamo messo del nostro, un applauso però a Nico, che sui due 7b ha venduto cara la pellaccia!
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
La firma di Ghigo non delude mai! Ambiente, roccia e V gradi molto "Senghi".
I chiodi necessari sono in posto: ottimi quelli presenti su L2 e L3 (cuneo di legno ancora buono), abbiamo lasciato solo un chiodo su L4.
Come materiale è sufficiente una serie di friends dai micro al 2 bd e qualche chiodo scaramantico.
Esaltante la rampa di L4 (IV grado???), che evita a sfregio un mare di strapiombi! Molto bella anche L2!
Con Manuel
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
Bella via storica, ambiente dolomitico bucolico-verticale.
Noi sbagliando abbiamo attaccato in corrispondenza di "Corvo Nero" - "Trou de Memoire", per ricongiungerci con la via originale qualche lunghezza dopo.
Peccato che sia calpestata dagli spit di "Squadrone Avvoltoi". Vuoi per la nostra "sicurezza", vuoi per l'arroganza di trapanatori da strapazzo, queste perle sono destinate ad estinguersi dalle nostre montagne...
Gran bel viaggio!
Con i savonesi Ga e Michi... Davvero ottimi soci!
P.S. Per come è ben fatta la guida di Vivalda, tanto vale non considerarla.
Giudizio Complessivo :: / ***** stelle
"Bella": consigliata se interessano storia e ambiente più della scalata in sé, qui veramente totalizzanti!
Fatta in 9 tiri. Un po' di conserva sotto, sopra tiri più corti per mancanza di materiale (chiodi, utili per le soste, dimenticati in macchina...).
Il camino friabile è veramente friabile (!), dalla crestina "elegante" aleatorio rientrare nell'ultimo facile camino. Per il resto si va abbastanza bene.
Materiale usato: una serie di friend fino al 4 BD doppiando l' 1 e un gioco di nuts.
Abbiamo sentito parlare di nuovi interventi volti alla nostra sicurezza (grazie!), non so come faremmo senza spit...
Con Ga
Grazie al local Luca G. per le informazioni!
sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: Park a 15 min da Terme, strada quasi sgombra
quota neve m. :: 1800
Sempre bellissimo.
Parte alta: alternanze di zucchero (15cm) e sottili croste da vento/umido, contropendenze generalmente buone.
Sotto isolotti: croste dure da vento tendenzialmente portanti, contropendenze più sciabili ma su vecchia (risalente a gennaio) molto dura.
Quindi, prima su primaverile non mollata, poi su marcetta soggiogabile fino a poco sotto il Lagarot, dove finisce la neve.
Complessivamente buona sciabilità, ma poca arroganza.
Conoide sotto la nevicata, colletto al sole... Good vibes.
sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: Park Tetti Gaina
quota neve m. :: 1200
Dislivello kamikaze per un ambiente da calci in faccia, maestoso...
All'ombra farine vecchie ventate e non, al sole tratti di trasformato e tratti ancora da cuocere.
Canale: tendenzialmente tutto ben sciabile cercando le contropendenze expo sun, benchè con fondo leggermente irregolare. Per superare il tratto terminale abbiamo tolto gli sci.
Partenza da Tetti Gaina alle 5:30, con il nostro ritmo, appena sufficiente.
Vista dalla vetta da commozione isterica.
Con Cristian
P.S. Per chi fosse interessato: expo nord ancora placcato, parete est Asta Soprana abbastanza magra ma apparentemente con neve rossa onesta, tuttavia il traverso ci è sembrato su neve ventata molto dura.
Da 2500 circa in su, a Sud, non è ancora trasformata.
sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: Park piste da sci
quota neve m. :: 1800
Finalmente ci abbiamo messo gli sci sopra. Nei giorni di powder ignorante ad Arge l'occhio cadeva sempre lì...
Saliti a dx del ripetitore per poi traversare fino alla gorgia.
Vallone con farina ventata vecchia a E e NE, trasformata verso S.
Conoide in farina jurassica leggermente toccata dal sole.
Parte sommitale delicatamente scalettata tra roccette e neve a tratti inconsistente e molto variabile. Pala sospesa prevalentemente in bella farina con qualche residua placca dura da vento formato tascabile. Canale finale con alternanze di farina densa e tratti rigelati molto duri.
Primi ottanta metri circa da farfalle nello stomaco.
Discesa-bulder.
Con Cristian e Giorgio
Segnato il nostro passaggio per raggiungere il canale terminale
Giorgio nei primi metri di discesa
[visualizza gita completa]
sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: .
quota neve m. :: 1900
Avvicinamento in farina vecchia e croste da vento portanti e non.
Prima rampa ascendente a dx in abbozzi di crosta da sole, parte bassa del canale vero e proprio in alternanze di farina, crosta rigelata e placconi duri da vento, ultimi 70 metri circa in pressata cigolante con grip da cartavetro (tratto ripido e stretto, sceso da me con i ramponi).
Neve non brutta ma non belllissima, meteomerda ma ambente da tex willer... straconsigliato!
Cosa più importante: i panini del bar di Fouillouse!
Con Giorgio, ideatore del tour.
Sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: .
quota neve m :: 800
attrezzatura :: scialpinistica
Fatta per la prima volta, vergognoso.
Dalle baite formato Heidi si passa ad un anfiteatro alpino bello maiuscolo, straconsigliata ai collezionisti ski-feticisti.
Parte alta expo S/S-W in vetro di Murano, dorsale in ventata invernale morbida ben sciabile. Gorgioni, canali (dx orografica) e parte bassa in farina butterata (neanche brutta!) con rari tratti di crosta da vento. Nel bosco alternanza metrica di crosta da rigelo e farina.
Le placche presenti sulla dorsale sono state cotte dal sole, presentano fratture di assestamento e non muoverebbero nemmeno a cannonate.
Con Marco, Fabbro e Lucaz**
sciabilità :: / ***** stelle
osservazioni :: nulla di rilevante
neve (parte superiore gita) :: altro
neve (parte inferiore gita) :: altro
note su accesso stradale :: .
quota neve m. :: 1600
Sulla stradina ghiaccio chiodabile con scene apocalittiche: macchine cappottate nella riva e culate aiosa.
Saliti a sx (faccia a monte), crestina bllissima, quindi scesi a dx.
Per il resto, non si può neanche più chiamare neve. Se non nevica deciso, c'è da chiudersi seriamente.
Con Sergio, da Roma con furore!
Un saluto ai rossanesi.