• Porcen – Malga Paoda: 10 km / 1300 m D+ difficoltà E
• Malga Paoda – Malga Val Dumela: 15 km / 780 m D+ difficoltà EEA
• Malga Val Dumela – rifugio Scarpon: 14 km / 830 m D+ difficoltà E
• Rifugio Scarpon – Bassano del Grappa: 19 km / 0 m D+ difficoltà E
Nel complesso rimane un percorso di altri tempi dal momento che è necessario dotarsi di tenda, fornellino, cibo e abbondanti scorte d’acqua; carenti infatti sono sia i punti di appoggio sia le risorse d’acqua naturali da cui attingere.
Nella prima tappa da Porcen ripida salita nei boschi con la possibilità di salire il monte Tomatico (1595 m) con breve deviazione, poi si prosegue alla malga Paoda dove è possibile mangiare ed è presente un locale per dormire (sacco a pelo e materassino). La seconda tappa è decisamente impegnativa ed è altamente sconsigliato affrontarla in caso di forte pioggia o neve, dal momento che è stata creata dal nulla e non seguendo percorsi già esistenti. Aiutano l’incedere i frequenti tratti attrezzati con cavi di acciaio e l’ottima segnalazione da seguire senza mai uscire dal tracciato, poiché l’ambiente è alquanto selvaggio con pendenze verticali e terreno particolarmente insidioso. Nella malga val Dumela è possibile mangiare qualcosa se è presente il pastore, occorre comunque una tenda. Tappe senza problemi la terza e la quarta. Al termine della terza è possibile dormire al rifugio Scarpon che è quasi un albergo (prenotare) con doccia e menu alla carta. Prima del rifugio fondamentale visita del Sacrario militare di Cima Grappa. Infine tutta in discesa sino a Bassano l’ultima tappa.