dalla sbarra di blocco sulla strada oltre il parcheggio, si imbocca il sentiero con segnavia n. 12 l che si stacca sulla sinistra orografica con un ampio tracciato: siamo qui all’imbocco della Valle del Vento (WindTal). L’ampia valle viene risalita dolcemente da una ottima mulattiera attraversando ampie zone di pascolo di bovini solcate da ruscelli. Si raggiunge e si attraversa un primo grande ripiano. Dopo un altro tratto, la risalita è interrotta piacevolmente da un secondo grande pianoro.
Con alcuni ampi tornanti dalla pendenza un po’ più accentuata ma comunque mai eccessiva si risale infine verso il Giogo Lungo le cui alte bandiere si scorgono fin da sotto.
dal rifugio si prosegue per il ritorno attraverso la Valle Rossa (RotTal) (segnavia n. 11). Dopo un breve tratto di discesa il sentiero affianca un esteso lago alpino, il Rotsee (2506 m) alimentato dalle acque del ghiacciaio soprastante del Pizzo Rosso. Più sotto, la valle compie un’ansa, doppiata la quale ci è possibile ammirare la parte inferiore della Valle Rossa: anche questa Valle è molto ampia e non è ripida; si perde quota in modo molto tranquillo tra pascoli verdissimi e piccoli corsi d’acqua.
Superati i ruderi di una vecchia malga si percorre anche l’ultimo enorme pascolo orizzontale al cui fondo si trova la Malga Rossa (RotAlm); da qui la Valle precipita bruscamente verso il paese di Casere di cui si intravedono le case sottostanti che distano ancora 600 mt di dislivello.
Il percorso finale coincide infatti con il sentiero dei minatori, un itinerario didattico che correda la visita alle Miniere di Predoi e al Museo minerario (http://www.bergbaumuseum.it/it/prettau/information/index.asp). Si scende incrociando ingressi di gallerie minerarie e ruderi di costruzioni che servivano per il soggiorno degli operai e la lavorazione del minerale.; quindi si entra nel fresco bosco finale e si ritorna al parcheggio.