Raggiunta Palue sulla frequentata strada che porta a Malga Ciapela (impianti sciistici per la Marmolada, alberghi, ecc…), si segue l’indicazione (cartello Marrone) per l’antico abitato omonimo.
Si trova una bella fontana e il segnavia Cai 622. Salire molto ripidamente tra le vecchie case in legno, molte ben ristrutturate per la strada che diventa mulattiera sempre molto ripida e raggiunge il villaggio di Vallier mt 1459. Il sentiero sale tra bellissimi, aperti prati con una vista insolita del Sasso Bianco che da questo versante precipita con una alta parete rocciosa.
Dopo un bivio che scende a Col di Roccia, il sentiero sale sempre ripido e si inoltra nel bosco. Lo segue a lungo alternando tratti molti ripidi a tratti in falsopiano sinoa raggiungere una zona di fienili in legno alcuni ormai crollati (Col d’Albe mt 1645, bivio per Sottoguda). Seguendo la chiara segnaletica ci si alza per bosco e prati fino ai fienili di Col de Federa mt 1976, luogo di paradisiaca bellezza di fronte alle cime più belle e note delle Dolomiti: Civetta, Pelmo, Antelao e Sasso Bianco.
La traccia prosegue nell’erba alta fino a un ulteriore bivio per la Val de Dosde. Continuare a salire verso le verdi cime sovrastanti per sentiero, ora più evidente, che in circa un’ora porta a una forcella di cresta sotto la cima del Sass de Roi, sull’ Alta Via delle Creste che collega Fedaia a Ronc (percorso molto panoramico, qualche tratto esposto).
Ora appare la Marmolada, enorme e vicina, con i suoi tristi impianti sciistici. Continuare per sentiero evidente fino a raggiungere in posizione insolita sulla cresta e con un’ ultima salita e lungo traverso, la cima del Monte Migogn mt 2384. Panorama vastissimo.
Discesa per lo stesso sentiero.
- Cartografia:
- carta Tabacco nr 015 Marmolada - Pelmo