Dal Passo di Portula seguire l’aerea e rocciosa cresta. Vari passaggi esposti su e giù per i bei torrioni. Nessun ometto, nessun segno. Generalmente roccia buona.
Arrivati alla croce del Grabiasca, si è solo all’anticima: proseguire scendendo l’erto canalino di sfasciumi orobici e risalendo per placche fino alla cima vera e propria contraddistinta da un grosso ometto.
Sul bel libro di Alessio Pezzotta “Alpi Orobie over 2000” tale cresta viene segnalata come percorribile ma con roccia poco sicura, e quindi “problematico affrontare i torrioni”, mentre viene descritta la via di salita dai Laghi del Poris (poco individuabile, per nulla segnata, appena una traccia).
Discesa per la via di salita oppure, a vista, per pratoni, dossi, torrentelli, roccette puntando al Lago Rotondo e quindi al Calvi.
- Cartografia:
- Foppolo - Valle Seriana 1:50000 Kompass
- Bibliografia:
- Alpi Orobie over 2000 - vol.2 Orobie centrali