Di seguito vengono descritti alcuni itinerari per raggiungere la borgata Grange con partenza da Borgone Susa e possibilità di compiere giri ad anello:
Itinerario 1
Da Borgone, una stradina esce verso nord-est della piazza della chiesa per attraversare a mezza costa la campagna e salire con qualche tornante alla borgata Gandoglio (m 603 – Km 1,600); raggiungibile a piedi in meno di 30 minuti. Poco dopo la borgata stessa alla carreggiata subentra la mulattiera che s’inoltra nella caratteristica sella coltivata a vigneti con terrazzamenti e tante piccoli “ciabòt” a servizio dei viticoltori oltre il confine con il Comune di Condove. Da Gandoglio una mulattiera sale alla borgata Colombatti (m. 987) a Sud di Frassinere (in alcuni tratti è ormai stretta tra i rovi). Dal pilone votivo dei Colombatti bisogna prendere il sentiero che sale a sinistra che si mantiene pressoché in quota sul crinale, con un bel colpo d’occhio sulla Valle, giunge sino al Monte Baraccone (m 1164 – ore 2 da Borgone). In breve si arriva alla borgata Combe ed alla carreggiata che da Frassinere porta alle Mollette, Prarotto e Maffiotto nei pressi dell’Airassa. Da qui si segue il crinale fino a giungere alla cappella di Prarotto e poi per sentiero che passa a nord del ristorante Rododendro giunge alla borgata Grange.
Variante Itinerario 1: E’ possibile raggiungere la borgata Gandoglio con partenza dalla frazione Molere (Condove) percorrendo un bel sentiero di un tempo.
Itinerario 2
Si parte da borgata Villavecchia (Borgone) e si raggiunge l’Airassa attraversando le “Vigne del Rocco” e passando vicino alla palestra di arrampicata di Rocca Penna. Dall’Airassa si continua sul percorso in cresta e di raggiunge la cappella di Prarotto.
Itinerario 3
Partendo dalla borgata Achit (Borgone) si prende il sentiero in salita dietro alla chiesetta che porta prima alla borgata Rouru e poi prosegue per la borgata i Gerbi. Da qui si segue un tratto della stradina agro-pastorale che porta al pilone votivo di Miloro, quindi Vianaudo e poi l’Airassa. Dall’Airassa come per l’itinerario 2 si segue il crinale che sale verso la cappella di Prarotto.
Prima Variante Itinerario 3: E’ possibile intersecare il sentiero dietro la chiesetta dell’Achit partendo da Borgone percorrendo Via Florio Benvenuto e proseguendo dritto prima di girare a sx sul ponte per la palestra di roccia di Borgone. Alla fine della strada asfaltata si prende la stradina sterrata a sinistra che corre accanto ad un rio nel primo tratto.
Seconda Variante Itinerario 3: Poco dopo il pilone di Miloro (segni gialli sulla strada asfaltata) si segue un bellissimo sentiero nei faggeti che porta direttamente a Prarotto accorciando i tempi di salita ed evitando così le carrarecce. Consigliato!
Con incredibile fatica, valicavano il crinale per scendere e poi risalire dopo una giornata trascorsa nel fare terrazzamenti e accudire le viti lungo la montagna brulla ed esposta al sole. Ovviamente la vinificazione veniva fatta in loco per cui occorreva portare a casa il vino facendo uso di appositi otri da portare a spalla.
Del resto sono numerosissimi in Borgone i cognomi che ricordano le genti residenti un tempo, sulla montagna di Frassinere e Mocchie (già Comune autonomo quest’ultimo sino al 1936).
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli
- Bibliografia:
- : Montagne Nostre - Dal Musinè al Rocciamelone di Elisio Croce