Facile e tranquilla, in assenza di neve e aggirando i pochi passaggi di roccia può essere escursionistica, in un ambiente di alta montagna.
Da Pointe de la Neige si sale lungo l’evidente ed ampia traccia, che nei primi minuti zigzaga poi diviene rettilineo, davanti, la Ouille des Tretetes, con i due colletti laterali, scegliamo quello a Sx, raggiunto si prosegue scendendo di una settantina di metri, ad un bel laghetto, tenendo la Sx si prosegue in direzione rettilinea, davanti abbiamo la Pointe de Bezin Sud con alla Dx il colletto di Bezin che bisogna raggiungere.
Da qui si nota la nostra meta a Sx che domina un vasto anfiteatro glaciale (ghiacciaio des Fours estinto), che dobbiamo attraversare totalmente con direzione W, portandosi sulla spalla opposta.
Vi sono vari ometti ma che prendono un giro molto ampio troppo! consiglio di risalire questa spalla roccioso/detritica senza via obbligata, il più a Sx possibile, evitando il ghiaccio, si cammina sempre senza traccia, su pendio.
Raggiunto l’apice della spalla rocciosa, si continua su cresta ampia, fino all’ometto di vetta, percorso evidente, si cammina sempre, i pochi passaggi d’arrampicata di II esposti si possono tranquillamente aggirare dal versante Vanoise, talvolta il traverso avviene su pendio ripido ma, senza neve si attraversa in assetto escursionistico, qualora vi fosse neve obbligo avere i ramponi+picozza.
Discesa per lo stesso percorso.
- Cartografia:
- IGC n°2 1:50.000