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contributors: enzo51 ultima revisione: 18/04/13
località partenza: les Gerards (Châteauroux-les-Alpes , 05 )
punti appoggio: Gite d'etape Les Pinees
cartografia: IGN 1:25:000 3437 ET Orcieres-Merlette
accesso: Da Torino per il colle del Moginevro e Briançon o da Cuneo per il colle della Maddalena e il Col di Var generalmente chiuso fino a tarda primavera.
note tecniche: E'la cima più elevata della zona. La gita è splendida, fattibile anche in periodo invernale, ma solo con buone condizioni di neve. I pendii ripidi e sostenuti del tratto superiore sono infatti soggetti a valanghe a lastroni con venti dominanti da ovest. Dal punto di vista estetico e sciistico, è la gita più remunerativa del settore.
descrizione itinerario:Da les Gerards (ma si può partire da più in alto percorrendo la sterrata con ottimo fondo in auto fino a che l'innevamento lo consente). Si perviene in località detta Clos Jaunier, ampio pianoro con casette sparse tra i 1600 e 1650 m .Si prosegue verso ovest nel bel lariceto, tagliando i successivi tornanti della pista di cui si riprende il tracciato a 1850 m, laddove taglia in salita verso dx un tratto ripido del bosco. Il tracciato si porta quindi sulla dx orografica del Valloncello Torrent du Clos Jaunier, che si percorre fino all'altezza del bel pianoro dove si trova l'isolata Cabane de Soleil Boeuf 2040 m. Si piega a dx (NO) per risalire il fondo regolare e sostenuto del valloncello che si inoltra nel circo compreso tra la nostra meta e la Tete de Soleil Boeuf, la cui cresta è caratterizzata da alcune croci. Giunti a circa 2450 m (falsopiano) si supera verso sx l'accentuato pendio che porta nei pressi della quota 2677 m della ripida cresta est (esposto, con neve dura ramponi) e sbuca leggermente a dx della vetta della Tete de l'Hivernet, raggiungibile per un ultimo ripidissimo pendio con cornice finale superabile rompendola con gli sci).
altre annotazioni: Splendida è la vista panoramica, che spazia dal Mont Pelat agli Chambeyron, al Monviso e al Pic de Rochebrune, fino al lontano Charbonel e alle alte cime del Delfinato, tra cui il Pelvoux, l'Aleifroide il Sirac e l'Olan.
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