La partenza è raggiungibile con la SS 38 in direzione Bormio, svoltando a sinistra in direzione Oga-Le Motte all’altezza della Trattoria Bar “Adalgisa”. Lasciata l’auto nell’ampio spiazzo prospiciente la bella Chiesa della Madonna di Caravaggio, poco dopo il bivio per Le Motte, ci si dirige verso Ovest superando un prato prima di una baita dove, girando a destra si sceglierà l’ascesa lungo le piste (consigliato per l’agonista in cerca di un buon allenamento), svoltando invece a sinistra ci si addentrerà nel bosco (consigliato per l’escursionista). Seguendo le sempre presenti tracce (itinerario sempre molto frequentato) si inizia a guadagnare quota lungo la linea di massima pendenza effettuando frequenti inversioni, seguendo i tralicci.
Si esce dal bosco dopo un ultimo strappo in corrispondenza con l’arrivo della seggiovia proveniente da Le Motte. A questo punto bisogna tenere la sinistra e con una breve discesa si arriva al Forte Venini meglio noto come Forte di Oga a 1740 m di altitudine, costruito prima della Prima Guerra Mondiale come postazione di artiglieria in difesa della strada dello Stelvio.
Attraversando l’arrivo della pista poco sopra la partenza della seggiovia ci si immette in una comoda carrareccia con indicazioni verso la Malga di S. Colmbano. Per ridurre lo sviluppo lungo questa stradina sono evidenti i “tagli”, utilizzati per chi va di fretta. I panorami sulla Reit, sul Confinale e sugli impianti di Bormio meritano la fatica di questa ascesa. Si esce dal bosco sul crocevia delle piste che va attraversato e ci si immette sempre in direzione ovest, superando un cancelletto di legno, sempre su sentiero ben tracciato in direzione Malga S. Colombano.
Un’ultima ascesa per dossi e boschi radi ci porta finalmente a ridosso delle piste con un panorama molto ampio dominato a sud ovest dalla Cima Piazzi e dal Corno S. Colombano, che sorvegliano severi le piste del comprensorio di Oga. Poche centinaia di metri e si arriva sull’ampio pianoro del Monte Masucco, stazione di arrivo degli impianti provenienti da Isolaccia.
La discesa può essere comodamente effettuata lungo gli impianti in direzione Le Motte, facendo attenzione a svoltare a destra poco sopra la partenza della seggiovia, per raggiungere la Chiesa della Madonna di Caravaggio.
- Cartografia:
- Kompass 96 - Bormio, Livigno Valtellina
- Bibliografia:
- http://www.comune.valdisotto.so.it/Valdisotto/Museo.cfm