Da San Giacomo fino all’alpe della Balma di Valsoera 1726 m.ore 2( seguendo l’itiner.per il rif.Pocchiola Meneghello).Volgere a sx e salire per un sentiero sul versante sud-est della montagna poi contornando lo sperone roccioso est raggiungere i ripidi pascoli del versante nord-est e per essi la vetta (3,15).
Dall’Alpe della Balma non ho trovato nessun sentiero e quindi sono salito ad intuito grazie alla bellissima giornata su terreno molto faticoso e malagevole causa rododendri e arbusti vari.Ho quidi imboccato il canalone molto ripido che si vede dal sent.principale prima dell’arrivo al Lago della Balma.Salita faticosa con l’ausilio a volte delle mani per raggiungere lo spartiacque con il Piantonetto.Da li’ la punta appare rocciosa e ripida e abbastanza inaccessibile ,in leggera discesa su una traccia labile,penso di camosci si raggiunge con qualche tratto di facile arrampicata un colletto appena a nord della punta.Da li’salendo sul vers.nord est in breve in vetta facilmente.In discesa sempre senza traccia sono sceso dal colletto appena a nord della vetta fino al lago della Balma su terreno ripido ma non pericoloso pieno di rododendri.Gita ripeto molto faticosa per gli amanti del genere,comunque qualcuno in punta ci è stato,non manca mai il triangolino rivolto a sud del Cai di Rivarolo.
- Cartografia:
- Gran Paradiso I.G:C. carta 101
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia Gran Paradiso