L1. Dalla celebre lapide marmorea che segna la partenza di “Fantastica” si prende una evidente serie di spit gialli a sinistra. Roccia umida per le tipiche infiltrazioni di acqua che caratterizzano la parete. Poi si attacca un diedro fessura strapiombante, procedere con cautela. Uscita in placca con comoda sosta 25m 6c;
L2. Arrampicata più tecnica su roccia migliore e ottime protezioni, 25m 7a;
L3. Ancora una seri di belle placche interrotte da un piccolo tetto, 50m,6b;
L4. Si arriva su una cengia mediana, sulla quale giunge anche la “Barsi Simonetti” e si traversa camminando in salita verso un’altra serie di placche,40m, III/IV;
L5: Ora il nuovo tracciato costeggia la “Barsi” prendendo in pieno le difficoltà delle placche, a destra si notano affogati nell’erba i vecchi chiodi della fessura,30m, 7a;
L6: Ultima placca levigatissima, di difficile superamento in libera, la chiodatura consente un agile e veloce A0, poi la struttura abbatte fino al termine delle via, 40m, A0/Ae/6a;
Discesa: La relazione originale riporta una discesa a piedi dalla vetta su infido terreno, non provata personalmente, oppure la calata in doppia, con le dovute precauzioni, lungo l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Guida dei Monti d'Italia, E.Montgna, A.Nerli,A.Sabbadini, Alpi Apuane
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia, E.Montgna, A.Nerli,A.Sabbadini, Alpi Apuane