1) si risale in auto la comba dei Carbonieri fino a Pralapia 1230 m, parcheggio prima del ponte che supera il torrente e che porta la strada sulla destra orografica della Comba: indicazioni del sentiero che scende dalla comba la Roussa. Da qui si salgono i 500 faticosi metri di dislivello della strada asfaltata che conduce al rifugio Barbara.
2) si risale in auto tutta la comba dei Carbonieri fino al rifugio Barbara. Questa soluzione comporta la risalita da Pralapia al rifugio al termine della discesa.
Volendo ovviamente per tutti assistiti e muscolari si può partite da Bobbio Pellice .
Da Pralapia salire al rif. Barbara, quindi si segue la strada che conduce con ripida salita verso il colle del Barant, giunti a quota 1949 m si stacca sulla destra in discesa uno stradello (indicazioni Alpe la Roussa) lo si segue velocemente fino a quando superato un ruscello si nota sulla sinistra una mulattiera militare segnata con dei segnavia rossi e bianchi, la si segue pedalando o spingendo la bici si raggiunge il rudere ben visibile poco sotto il col Fautet 2068 m. La discesa dal colle del Fautet all’alpe la Roussa si fa dal percorso di salita. Si riprende ora lo stradello che scende in breve all’Alpe la Roussa lo si segue fino all’ultimo tornante verso dx dove sulla sx parte in falsopiano un sentiero che punta alla casa isolata sulla sinistra, attraversa una zona prativa e poi si getta nella comba della Roussa con 500 metri di dislivello fino a Pralapia. Il sentiero è ciclabile quasi al 100% con alcuni passaggi impegnativi e si presenta in buono stato di manutenzione. Presenta sezioni varie, con tornantini , tratti veloci, passaggi su pietre fisse ecc.
- Cartografia:
- Fraternali valle Pellice