Il sentiero inizia a fianco di una palizzata di legno subito indicato da una tacca rossa, anche se con erba alta è molto riconoscibile perché le tacche sono numerose, il sentiero termina sulla strada sterrata che proviene dagli impianti sciistici, si prosegue a dx poi fatti alcuni curvoni sulla destra si incontra un ripido ed evidente sentiero (non segnalato) che sale in un bosco di larici con percorso verso est; usciti dal bosco si superano dei canaloni e si continua contornati da pini mughi zigzagando e salendo in diagonale si arriva alla Bassa di Terra Rossa.
Da questa posizione è possibile vedere il colle Bernoir in direzione nord che bisogna raggiungere, si prende il sentiero che scende perdendo circa 120 metri di quota, come riferimento oltre al lago c’è un grosso panettone roccioso dove si transita accanto.
Osservando da questa posizione il versante sud del passo si può notare la traccia di sentiero che sale subito molto ripida spostata a dx e segnalata da tacche rosse, in seguito facendo una diagonale prima a sx poi a dx si raggiunge il bunker collocato sotto al passo; si salgono delle roccette a fianco del bunker e si raggiunge il passo.
Stando sotto il filo di cresta inizialmente un paio di ometti indicano la via, in seguito bisogna salire sempre stando sotto il filo di cresta e seguendo un percorso logico si incontrerà la difficolta menzionata.
Superato il primo traverso in salita ed esposto si giunge ad un ampio canalone ripido una volta superato e percorso un tratto in orizzontale si incontra un successivo canale usciti dal quale si percorre un tratto pochi metri sotto filo di cresta ed infine si prende una fessura di qualche metro stretta a sx e si sbuca sulla sommità della cresta a pochi metri dall’anticima.
Le due cime sono divise da un intaglio superabile scendendo in disarrampicata sulla dx di 4/5 metri e risalendo senza difficoltà sulla punta vera; per il ritorno dalla stessa via.
- Cartografia:
- IGC Valli Maira Grana Stura N°7