L'itinerario è solitamente percorso in senso inverso e rappresenta una tappa del tour di più giorni del Gran Paradiso.
Salire al rif. Chabod, direttamente da Pravieux o da Pont provenendo dal Rif. Vittorio Emanuele nel caso di un giro di più giorni.
Dal Rifugio Chabod (2710 m) risalire al bivacco Sberna (3401 m) e calzati i ramponi per cresta portarsi sotto un evidente roccia dove si possono calzare gli sci. Scendere sul ghiacciaio del Gran Neyron portandosi sulla destra fino a quota 3000 m circa . Si risale un ripido pendio ( ramponi o sci a seconda delle condizioni ) e si esce al colle a quota 3100 m che si affaccia sul ghiacciaio di Timorion che si risale fino alla base della parete del Gran Sertz fino a quota 3470 circa. Con picca e ramponi si risale un evidente canale che passa sotto una caratteristica roccia (una sosta agevola eventualmente il passaggio) e per breve cresta si arriva alla placca finale posta sotto la croce di vetta che rappresenta l’ultima difficoltà. Con corda e assicurati si sale la breve placca a volte ricoperta di neve dove sono posizionati 2-3 spit e la sosta e da lì facilmente in vetta. Discesa in corda doppia (noi abbiamo usato una corda da 30 metri) fino alla cresta e poi il canale a ritroso fino al deposito sci. Si percorre il ghiacciaio di Timorion per evidente itinerario fino a quota 2300 circa dove si attraversa due volte il torrente di Levionaz e risaliti poi fino alle case di Levionaz de sot (2289 m). Probabilmente si può raggiungere Levionaz stando alti a sinistra e seguire il sentiero estivo che porta alla frazione. A questo punto sci nello zaino fino a reperire il comodo sentiero 10B che con una lunga ma piacevole camminata porta alla frazione di Eaux Rousses (1666 mt) . Dalla statale con autostop o a piedi fino all’auto.
- Cartografia:
- Cartine Gran Paradiso 1:25000
- Bibliografia:
- relazioni varie