Il grado proposto nell'intestazione dell'itinerario è rappresentato dall'ultimo tiro. Variabile a seconda delle condizioni. Il tiro di per se non è lungo ma può essere difficile da interpretare e su ghiaccio a tratti fragile.
Salita da intraprendere con poca neve e ben assestata. Pericolo slavine essendo in canale incassato.
Le soste non sono attrezzate ma ci sono parecchi alberi un pò ovunque.
Salire i vari risalti di ghiaccio dal 2+ al 3+, intervallati da tratti più o meno lunghi di canali nevosi, il tutto per circa 300 mt. Poco dopo la metà si incontra una biforcazione. Tenere la dx.
Dopo un ultimo bel tiro sul 3+ si arriva ad una zona abbattuta e sulla dx ci si trova di fronte il primo bellissimo tiro della variante (IV, 30 mt. di ghiaccio continui + 20 mt. di canale misto neve-terra). Risalirlo e sostare su albero alla base dell’ultimo effimero tiro (V, 25 mt.). Tiro estetico e di difficile lettura. Può presentare tratti fragili da affrontare con delicatezza.
Da qui risalire per circa 50 mt. il boschetto fino a reperire il sentiero marcata GTA. Seguirlo verso sx (faccia a monte) per circa 200 mt. Lasciare dunque il sentiero per imboccare in discesa una serie di ripidi canali e pendii con alberi (una doppia di 30 mt. a metà per superare un salto di roccia e ghiaccio) che piano piano riportano sopra i primi due salti di ghiaccio. Da qui con due doppie su alberi si ritorna agli zaini. (1,30 ore circa, a seconda delle condizioni dei pendii).
Variante di dx: non conosciamo i primi salitori....se qualcuno lo sa...lo scriva.