Dal parcheggio nei pressi della chiesetta ci sono due possibilità per il tratto iniziale. 1) Si passa nei pressi della chiesetta e costeggiando il bel laghetto, poi il sentiero si inerpica nel bel boschetto di faggi e con una serie di tornanti raggiunge alcuni casolari, le Case Fontane m. 1161, dove si incrocia una stradina. 2) dal parcheggio occorre proseguire lungo la strada asfaltata, che dopo alcuni tornanti raggiunge un bivio, dove occorre volgere a sinistra (cartello segnaletico e indicazioni per il Colle di San Bartolomeo d’Ormea) e salendo a mezzacosta verso sinistra, passando a breve distanza dalle belle formazioni rocciose della Rocca Asperiosa si raggiunge un tratto pianeggiante nei pressi di una vasca e dei casolari delle Case Fontane. Si continua lungo la stradina, che alterna tratti nel bosco ad altri scoperti, prendendo quota gradualmente ma senza nessun tratto ripido. Si oltrepassano prima le Case Brancolaidi m. 1344 e poi le Case Fei dove si apre un grande pianoro, proseguendo pressochè in piano si raggiunge l’ampia spianata del Colle di San Bartolomeo d’Ormea m. 1439 (cartelli indicatori e pannello in legno). Tralasciando la stradina si piega a sinistra seguendo l’eventuale traccia (segnavia quadrato rosso pieno e cartello indicatore per il Monte Armetta) che costeggia un bel bosco di larici sulla destra, raggiungendo un dosso e poi attraversando un altro vasto pianoro, il Pian del Colle m. 1431, nei pressi di alcuni casolari abbandonati. Attraversato il pianoro verso sinistra si risale un vasto pendio che porta ad un falsopiano tra alcuni alberi ed infine ad un dosso, da qui un traverso pianeggiante verso sinistra porta ad un’ampio spallone che va risalito verso destra fino a raggiungere un avvallamento dove si vede la cima dell’Armetta. Volgendo nuovamente a sinistra ora si risale in diagonale il pendio dolce che porta verso la cima, che può essere raggiunta con percorso diretto o con un semicerchio da sinistra a destra, fino ad arrivare sull’ampia e pianeggiante cupola della cima, dove si trova un piloncino in pietra con alcune targhe ed il quaderno di vetta. (ore 3 indicative da Madonna del Lago alla cima). In discesa non rimane che seguire a ritroso le tracce di salita fino a rientrare al parcheggio di Madonna del Lago.
- Cartografia:
- IGC foglio 15 Albenga-Savona. scala 1:50000
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia CAI-TCI. Alpi Liguri