Superare il breve strapiombo (IV +, 1 ch.). Proseguire per facili placche (III) per 2/3 lunghezze tirando a sin. fino a dove lo spigolo, prima assai largo, si raddrizza e si fa affilato. traversare 10 m. a sin. alla base di un diedro-camino, che si risale integralmente(25 m., IV +, V in uscita (3 ch., é possibile evitare il passaggio di V traversando a sin. dopo 10 m., IV). Proseguire lungo lo spigolo per una lunghezza (IV -) fino a un salto verticale, traversare in lieve ascesa a dx. per qualche metro e riprendere lo spigolo per una fessura (IV +). Segue un bel diedro liscio ma inclinato (III) e per blocchi in vetta.
Discesa:
dal segnale di vetta scendere prima brevemente verso dx e poi direttamente (E.) per tracce e roccette, dopo 50 m. tagliare decisamente a sin. verso la cresta NNE (ometti)e scendere per placche lungo un canale che costeggia la cresta. Per ghiaione gande e prati raggiungere il sentiero del Ligoncio.
- Bibliografia:
- CAI-TCI Masino-Bregaglia-Disgrazia vol. I (1977)