Dal Villaggio d’Ardua, si oltrepassa il ponte sul Pesio e si segue la rotabile per il Pian delle Gorre, di qui, seguendo la strada che conduce a “Il Salto”, si incontra un palina che indica la direzione del sentiero estivo verso il Vallone di Serpentera, si sale nel bosco di conifere fino a giungere al Pian del Creus dove, a destra, sorge un rifugio privato (Villa Soche). Poco oltre la palina, si supera il ponticello di legno e si segue il percorso estivo (tacche sugli alberi) che dapprima serpeggia ampio nel valloncello e poi sale nel bosco, passa vicino alla Fontana del Mentras (m.1462) , esce dal bosco e, superato un dosso, giunge alle due malghe del Gias Madonna (m. 1650).
Qui, anziché seguire il costolone di sinistra che sale in direzione del Colle di Serpentera, si prosegue diritto risalendo il ripido dosso sulla cui verticale si vede distintamente la Cima della Madonna (già visibile dal Pian del Creus); superato il dosso si arriva ad pianoro dove sorge il Gias superiore di Serpentera (m. 1797). Di qui si sale in direzione del canalone W, ossia quello di sinistra e lo si percorre per intero (35°- 40°) fino a sbucare sulla displuviale con la Valle Ellero, a sinistra si vedono la Q. 2076 e il Cars e a destra l’ampio pendio che sale alla Cima della Madonna dove si arriva in breve. Attenzione a non imboccare l’altro canale, cioè quello di destra per chi sale, perché, giunti alla selletta non sarebbe possibile salire la Cima da quel versante perché ripidissima.
Bellissima la vista ravvicinata sulle Rocche di Serpentera e sulla Cima di San Lorenzo.
- Cartografia:
- Alpi Liguri - Alta Valle Pesio e Tanaro - Edizioni Blu - 1:25000