MASSO DEL DOPPIO TUNNEL (vicino alla gru, alto circa 10 m)
da sinistra a destra
– “Sensa Cugnisiun” (6b/c, trad, M. Oviglia – fessurino)
– “Onlio” (5a, trad – camino di sinistra)
– “Stanlio” (5b/6a, trad – Camino di destra, 5b se ci si incastra dentro)
– “Respect” (6c, trad, P. Seimandi, fessura lato nord, prima BD4 poi micronut)
MASSO DELLE MINE (circa 25 m)
Da sinistra a destra
– “Balungunfià” (6a+, trad, D. Ceresa/M. Oviglia, fessurino diagonale)
– “Ciaparàt” (7a, trad, in posto un chiodo a U, M. Oviglia, traverso sotto il tetto verso sinistra dalla sosta di Balungunfià ma si attacca dalla “Diretta piemontese-marchigiana)
– “Farinèl” (progetto, trad, M. Oviglia, spettacolare tetto con fessurino, si attacca a metà di Ciaparat)
– “Diretta Piemontese-Marchigiana” (6b+, trad, Nardi/Calibani, diedro strapiombante poi fessura sprotetta tipo disperazione)
– “Purity test” (progetto, trad, fessurino spettacolare, M. Oviglia)
– “Si vive una volta sola” (6a, trad, M. Oviglia, camino diagonale, nella parte alta vietato assolutamente cadere, ma è 5a)
– “Progetto” (chiodato a spit da M. Nardi, sui segni delle mine)
– “La stanza dei bottoni” (7a, chiodato da Oviglia liberato da Ceresa, placca a spit)
MASSO DELLA SIP (circa 10 m)
Si trova sulla destra al parcheggio della Piramide, prima del masso con scritte fasciste
Da sinistra a destra
– “Fessura della Sip” (7a, trad, Calibani, fessurino diagonale con ferro a metà)
– “La Pierina” (6b, trad, P. Seimandi, fessurini atletici)
– “Carriera finita” (progetto, M. Oviglia, fessurino duro)
Nota: sopra il masso delle mine altri numerosi massi e vie che saranno descritte nella guida
Negli anni tuttavia i passaggi sprofondarono nell’oblio e solo qualche sporadico frequentatore si avventurò sulle due famose fessure, Supplizio e Odisseo, oppure sugli ostici camini del masso del doppio tunnel.
A giugno 2009 pensai che il luogo meritava senz’altro una bella rispolverata e mi misi all’opera per aprire nuovi monotiri, alcuni con gli spit ed altri in ottica più “brit”. Mi sembrava insomma che il luogo fosse perfetto soprattutto per questo. Con mia sorpresa trovai però tracce di magnesite su alcuni tiri di stampo “trad” e pensai subito a visitors inglesi. Cominciai quindi ad indagare oltremanica per sapere chi fosse stato a precedermi nell’idea, ma nessuno ne sapeva niente…sinchè… venni a sapere che gli autori erano molto più vicini di quanto non pensassi!! Si trattava infatti niente meno che di Marzio Nardi e Mauro Calibani.
In più di 6 giornate distribuite in un anno credo di aver censito una trentina di vie, di cui quasi 15 aperte da me ed i miei amici. Esse saranno catalogate tutte sulla nuova guida Orco che sta per uscire (primi di settembre), ma ne do’ qui una parziale anticipazione, rimanendo disponibile via forum per chi volesse chiarimenti sulle linee o sul materiale utilizzato.
A parte le vie spittate, come dicevo, vi sono (ed è un po’ una novità in valle) diversi monotiri di concezione “brit”. Su questi ho messo le soste spittate, che sono state finanziate dal CAAI in quanto qui si svolgerà l’open day del trad meeting, il 24 settembre 2010, giornata in cui verranno alcuni arrampicatori di fama mondiale a giocare con queste nuovi piccoli tesori che l’Orco ci ha regalato.
Vi chiediamo pertanto di lasciare le soste come sono, non togliere i maillon rapide, non aggiungere chiodi e/o spittare i tiri dove non lo siano già, anche se questi vi sembrino impossibili da proteggere con protezioni naturali. Quasi tutti sono stati saliti così, oppure sono dei progetti che aspettano qualcuno più forte che li salga. E non dovremo attendere molto, ne sono certo. Grazie e buona arrampicata a tutti (Maurizio)
- Bibliografia:
- 100 nuovi mattini, Gogna