Itinerario pressochè inedito che si sviluppa in uno degli angoli più solitari selvaggi e spettacolari del Piemonte, per raggiungere la cima di un gruppo di montagne a torto trascurate.
Percorso complesso che supera tra i 1450 e i 1850 m una balza rocciosa e glaciale sul tracciato di un'antica mulattiera. Nonostante le apparenze la salita e la discesa sono divertenti richiedendo tuttavia prudenza.
Quello che si apre sopra detta balza è un modo complesso di valloni incontaminati dove si possono tracciare molti itinerari.
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Da Trinità al ponte di Porcera poi per la stradina fino al Gias d’Ischietto 1360 (1h 30 c.) Vallone a destra fino sotto una gran balza di rocce e cascate. Si segue il tracciato della strada di caccia che supera questa balza sin nei pressi del Gias delle Quarantene.
Si raggiunge un pianoro a 2150 c. Si continua stando sulla destra di un ampio vallone per poi raggiungerne il centro a 2500. Si salgono alcune combe portandosi poi verso destra fino alla conca chiusa tra la Valletta Grande e la Valletta Piccola 2650 c Si sale un pendio e un canalino sino alla cresta SE da dove per breve cresta in cima.