Portare una serie completa di friend (fino al blu camalot), nuts e qualche chiodo per ogni evenienza.
La prima parte della via non è assolutamente facile da trovare, bisogna stare a dx della linea di fix e chiodi della via Settimina, cercando con diversi dx e sx di trovare la linea più facile: puntare comunque ad un grande mugo vicino ad una cengia erbosa, sosta su due clessidre e cordone. Da qui mantenersi su un pilastro a sx della via Settimina e puntare poi ad un pilastro con una lunga ascesa verso dx, grande clessidra di sosta. Da qui stare a sx del pilastro su placca verticale (chiodo) e poi rientrare a dx (possibilità di sosta su 1 fix +1 golfare) e proseguire fino alla cengia mediana, sosta su 2 fix oppure più a sx su 1 chiodo originale di via. Da qui reperire una fessura erbosa, attacco della seconda parte della via: ora è più difficile sbagliare.
(per l’itinerario vedi foto allegata)
- Cartografia:
- Tabacco foglio 015
- Bibliografia:
- Moiazza, roccia tra luce e mistero (Stefano Santomaso), collana roccia d'autore