Dal centro di Fiorano (m. 244) seguire la strada asfaltata che conduce a Loranzé, passando accanto al cimitero nuovo. Circa 200 metri oltre il secondo pilone votivo, subito dopo Fornace, voltare a destra, proseguire lasciandosi a sinistra le case Breda, quindi voltare a sinistra e, poco dopo, imboccare il sentiero che sale verso la Cappella di Scarola (m. 271), ben visibile. Dalla chiesetta seguire la strada sterrata in salita fino al secondo tornante, dal quale si diparte uno sterrato sulla sinistra che porta subito ad un prato, accanto ad alcune vigne abbandonate: il masso erratico noto come il “Roc dij mascun”, alto circa un metro, ricco di coppelle, è chiaramente riconoscibile. Dato uno sguardo al bel panorama sulla pianura, tornare sulla strada sterrata, proseguire la salita seguendo la traccia che diviene più stretta, ma ben marcata, fino ad una grande cascina, I Monti: da questa parte un’ampia carrareccia verso Sud-Est, da percorrere per circa 600 metri, fino al punto in cui, sulla destra, si stacca un sentiero che sale nelle vigne e conduce alle case Gianone di Loranzé Alto. Voltare ora a destra (a sinistra si giunge al centro della frazione), seguire la strada sterrata, ben tenuta, con gradevolissimi scorci panoramici, fino al bivio a quota 428: sostanzialmente la scelta è indifferente, ma continuando a sinistra, in salita, si allunga leggermente il percorso e si aggiunge una manciata di metri al dislivello complessivo (la quota massima raggiunta è m. 460 ca.). Nella amena località Pian del Trep ci si imbatte nella strada asfaltata: voltare a destra e seguirla per un paio di km., fino al bivio di quota 349 (pilone votivo sulla a sinistra), dove si prosegue diritti per tornare a Fiorano, chiudendo l’anello. Giungendo nei pressi del paese, merita una rispettosa visita l’antico cimitero.
- Cartografia:
- Carta della Valle Sacra, edizioni MU, foglio n. 4