descrizione itinerario:
Dal Piazzale si entra nel paese di Loamatten, in breve, lo si attraversa, arrivando a un bivio in mezzo ai prati, si prende il sentiero numerato 12 in direzione Sud-Est.
L’ampia mulattiera è sempre molto evidente e abbondantemente segnata, la prima parte che si inerpica nel bosco prevalentemente di conifere e qualche latifoglie, è totalmente lastricata (pietre molto viscide in caso di pioggia), in breve si arriva a un ponte che attraversa una bella cascata, successivamente, ci si inerpica sempre nel bosco, si attraversa una pietraia e si perviene a una piccola e graziosa area attrezzata su un balconcino naturale, la vegetazione è completamente caratterizzata da conifere, da lì in breve si arriva all'alpe Loo di sotto, dopo aver riattraversato il torrente.
Da qua il vallone si “appiana”, la mulattiera non è più lastricata e si percorre tutto il suo fondovalle, attraversando diversi alpeggi, fino ad arrivare al bell’alpeggio di Loo superiore, da qua la mulattiera diventa sentiero, e passa in mezzo a diversi piccoli rilievi di cui l’ultimo, più alto, è il monte Kick.
Quando si arriva in corrispondenza dei lago di Piane (sulla dx, salendo), si abbandona il sentiero, e per tracce di bestiame, si piega in direzione nord-est, per prendere il dolce versante Est del Monte Kick, e assai brevemente si arriva alla sommità (omino di pietre), questo ultimo tratto è privo di sentiero e lo si percorre scegliendo l’itinerario, più facile o più piacevole. Discesa sull’itinerario di salita.
Dal Piazzale si entra nel paese di Loamatten, in breve, lo si attraversa, arrivando a un bivio in mezzo ai prati, si prende il sentiero numerato 12 in direzione Sud-Est.
L’ampia mulattiera è sempre molto evidente e abbondantemente segnata, la prima parte che si inerpica nel bosco prevalentemente di conifere e qualche latifoglie, è totalmente lastricata (pietre molto viscide in caso di pioggia), in breve si arriva a un ponte che attraversa una bella cascata, successivamente, ci si inerpica sempre nel bosco, si attraversa una pietraia e si perviene a una piccola e graziosa area attrezzata su un balconcino naturale, la vegetazione è completamente caratterizzata da conifere, da lì in breve si arriva all’alpe Loo di sotto, dopo aver riattraversato il torrente.
Da qua il vallone si “appiana”, la mulattiera non è più lastricata e si percorre tutto il suo fondovalle, attraversando diversi alpeggi, ultimo e suggestivo quello di Loo superiore(chiesetta del 1682), da qua la mulattiera diventa sentiero sempre ben segnato(percorso anche dagli atleti del TOR DES GEANTS), proseguire sempre verso il fondo valle sino a giungere ad un “importante quadrivio” Di fronte a Voi il colle di LOO ed avrete alla dx il colle Lusoney e a sx il passo del Maccagno. Pochi minuti ancora ed eccoci alla meta. Discesa per lo stesso itinerario o a vostro piacimento, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Ringrazio Andrea Stellino da cui ho attinto parte di quanto sopra riportato.
- Cartografia:
- cartografia: I.G.C 1:50.000 n.9 Ivrea, Biella, Bassa Valle d'Aosta