La camminata si svolge in gran parte su mulattiere splendidamente lastricate.
Dalle cime bel panorama specie sulla pianura . Nelle giornate terse lo sguardo arriva fino alle Alpi Lombarde.
Il dislivello è comprensivo delle varie risalite.
Dalla frazione Ciaine proseguire sulla ripida stradina fino in vista di una baita prima delle villette che si trovano a sinistra.
Imboccare la traccia sterrata che porta alla baita, che poi incrocia la vecchia mulattiera. Seguire quest’ultima (segni bianchi-rossi).
La mulattiera oltrepassa il ruscello e sale sulla sinistra orografica fino a un’altra mulattiera proveniente da Molino di Punta. Prendere quest’ultima verso sinistra.
Essa sale in un bosco di pini e larici fino a incrociare un’altra splendida mulattiera lastricata che porta a sinistra verso il Col Portia e destra verso la Madonna della Neve. Proseguire in questa direzione.
La mulattiera lastricata sale dolcemente e attraversa una pineta completamente bruciata da un vecchio ed esteso incendio. Ne esce con un tratto in discesa, pervenendo dopo un lungo tratto a un bivio. A destra il sentiero scende verso Valdellatorre. Proseguire diritto su un sentiero ora più ripido e meno agevole, pervenendo in breve al colle Bassa delle Sette.
Da qui prendere a destra e raggiungere in breve su discreta traccia la punta del monte Rosselli 1201 m . Sulla cartina IGC vi è anche riportato il nome “Punta Carbonere”. Probabilmente sono i due punti estremi dello stesso lungo crestone orizzontale.
Ridiscendere al colle e salire sull’opposto lato. Una labile traccia non segnata si inerpica su ripidi prati e poi nella boschina, fino a pervenire a un piloncino dove è posto stranamente il libro di vetta. Vetta che si raggiunge volgendo a sinistra in una decina di minuti con percorso malagevole fra gli arbusti e su roccette.
Da qui ridiscendere al piloncino e proseguire la discesa sul crestone di sinistra (segni rossi sul tronco degli alberi). In breve si raggiunge la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve. Attorno in primavera si trovano esemplari della rarissima Euphorbia Gibelliana.
Risaliti di pochi metri dalla cappella si trova un sentiero quasi in piano diretto verso sud est (rari segni rossi) che porta rapidamente alla Bassa delle Sette e da qui a Ciaine.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.9 Basse Valli di Lanzo, Val Ceronda e Casternone