Prendere la strada che sale verso Carello (alpe Cialma) fino ad entrare nella borgata gavie e svoltare a sx passando sotto un portico ad arco il sentiero passa scendendo lievemente vicino a castagni secolari ed arriva al ponte sul torrente cambrelle(che prende nome dal vallone che si risale) attraversato il ponte risale passa vicino a due bei piloni votivi e lasciando sulla sx un po’ piu in alto la fraz molera 1200m arriva ad un altro ponticello ed in breve all’alpeggio tiracui 1300m
Si continua dritti dietro all’alpeggio e sulla dx salendo si nota sull’altro lato del vallone la fraz cambrelle con la pieve costruita sullo sperone roccioso,
Il sentiero prosegue piu dolce fino all’alpe trucchetto 1650m dove un po’ staccato ma sul sentiero si trova un bianco pilone votivo visibile anche prima di arrivare all’alpe
Si prosegue a dx ed ecco la conca con il lago di pratofiorito 1793m si aggira il lago sulla dx e con tracce di sentiero si arriva al lungo pianoro che precede l’ora visibile colle della paglia lasciando un alpeggio sulla sx ed il successivo sulla dx si è sotto al colle che si raggiunge facilmente con un ultimo ripido strappo 2151m.
Il sentiero (507) è complessivamente ben tracciato. Occorre tuttavia fare attenzione in prossimità dell’Alpeggio Tiracui (q.1300 circa), risalendo sulla sinistra un breve pendio che porta sui prati in vista delle baite , e poi ancora nei pressi del Lago di Pratofiorito, dove la traccia si perde un po’ nella vegetazione. Dal colle, volgere a destra e seguire il sentierino che aggira a sx un primo cocuzzolo, segue più o meno fedelmente il crinale e infine, più labile, rimonta il castello sommitale di Rocca Maunero portandosi sulla larga cima costellata di ometti.