Creato sulla traccia di un antico sentiero utilizzato in tempi di guerra per raggiungere le postazioni di fuoco, il sentiero naturalistico offre l’opportunità di conoscere gli aspetti della natura che ci circondano. A tal fine sono stati posizionate delle tabelle numerate indicanti ciò che si stà osservando ed è in fase di preparazione un’opuscolo con spiegazioni più dettagliate.
Si parte dal parcheggio di fronte all’abitato di San Bernolfo, attraversato un ponte sul Rio Corborant, si prosegue su facile carrareccia immersa in una splendida abetina seguendo le indicazioni per il rifugio del Laus. All’altezza del quinto tornante ( occhio a non prendere scorciatoie, si perde il conto dei tornanti!) è posizionata la tabella in legno indicante il sentiero naturalistico.
Con piacevole passeggiata si percorre il sentiero che conta di 13 stazioni su cui soffermarsi per conoscere ciò che si stà osservando, dall’Abete Rosso a quello Bianco, dai licheni al Maggiociondolo arrivando infine al culmine del sentiero posto sul promontorio roccioso di fronte al rifugio del Laus dove si gode di un’ottimo panorama sui valloni e cime circostanti.
Da qui bisogna ripercorrere il sentiero a ritroso fini al bivio posto tra il punto di osservazione n° 6 e n° 7 ove si trova l’indicazione “lago”, su facile sentiero si costeggiano le spumeggianti acque del rio e di seguito il bel lago di San Bernolfo.
Qui la scelta se coricarsi al sole sui prati che circondano il lago oppure andare a mangiare un buon piatto di polenta concia al vicino rifugio del Laus sempre aperto e gestito da Emilio ( tel. 0171-959606 )