Zona di incredibili possibilità per lo sci ripido.
Ambienti inconsueti, selvaggi e montagne con molti itinerari esteticamente stupendi. Gita molto panoramica con poco dislivello in salita ma notevole spostamento, metti e togli gli sci, 2000 metri di discesa.
Meglio andare con 2 auto poer motivi di recupero.
Dal parcheggio al termine della strada sopra Le Collet prendere la seggiovia Planay per portarsi sul crestone che conduce al Gr. Charnier d’Allevard, poco oltre q. 2000.
Seguire la cresta nord ovest fino in punta al Gr. Charnier d’allevard superando un paio di cucuzzoli tondeggiani, il secondo dei quali è il Petit Charnier.
Tutto il percorso è spettacolare, e la vista spazia sulle catene montuose del Vercors e del Belledonne. Salendo è ben visibile il gran canale ovest del Gr. Charnier, un po’ più facile dell’itinerario qui descritto.
Dalla punta scendere un primo pendio NO a 40°, con qualche risalto più ripido per entrare nel gran canale O. Tenendosi sulla sinistra, dopo un 150 m, affacciarsi ad una sella nevosa ed entrare nel canale della via Dory, incassato tra le rocce e di grande ambiente. Tutto il canale si sviluppa con una pendenza quasi sempre compresa tra i 40° ed i 45°, salvo una serie di strappi oltre i 45°. Appena sopra un’ultima strettoia, a meno di cento metri dalla fino del canale, occorre spostarsi verso sinistra e per una serie di canali diagonali si perviene sui larghi pendii sopra plan de l’Ours.
L’itinerario, sceso per la prima volta dal local Lionel Tassan, e da quest’ultimo vivamente consigliatoci, evita intelligentemente, con l’ultimo traverso in basso, il saltino che sbarra l’uscita dal canale.
Da sotto il canale tenersi a sinistra e guadagnare plan de l’ours sciando in una rada boschina. Quindi seguire la stradina fino al ponte sul Veyton a circa 600 m.