Dal parcheggio si scende ad attraversare la strada e poi le poche case di Preia, dopo le quali si gira a sinistra per attraversare il torrente Strona e raggiungere il campo sportivo, che si deve tenere alla propria destra costeggiando il torrente e di fatto “tornando un po’ indietro”. Poco dopo il sentiero abbandona il torrente ed inizia a salire in modo deciso fino all’alpe Piumero (1290 m – fontana). Nel mezzo del prato si trova una palina con alcune frecce : una indica la Forcolaccia, ma con quota sbagliata (fortunatamente…2232 m, duecento in più della realtà) e direzione del tutto casuale. Da questo punto si segue la traccia GPS, che però non corrisponde ad un sentiero, nè a tracce di sentiero, ma è da interpretare : dapprima ripida nel bosco, poi per un lungo tratto a mezza costa su pratoni molto, molto ripidi, seguendo la cresta nord e cercando il punto migliore in cui portarsi in cresta. Raggiunta la cresta la si segue integralmente, alcuni passaggi si possono evitare sempre per pratoni sul lato sinistro. Si giunge quindi alla cima della Forcolaccia. Il ritorno si fa per la Val Nagarone, dalla vetta si cerca il percorso migliore per raggiungere la Bocchetta di Serra, dove si può imboccare la Val Nagarone, valle selvaggia e dove si perde più volte il sentiero che si trova all’altezza dell’unico alpeggio (Fornale) a quota 1723. E’ quindi necessario controllare sempre sul GPS di non avere imboccato qualche traccia di animale anzichè seguire le tracce del sentiero (qualche ometto ogni tanto aiuta, perchè posto nei punti in cui si può sbagliare). Si raggiunge quindi lo Strona, lo si valica su un ponte tutto sghembo (ma regge…). Si raggiunge Piana di Forno (fontana), lo si attraversa e poi si può rientrare all’auto o seguendo la strada asfaltata o il sentiero che più o meno scorre parallelo (o un mix dei due a piacere).
- Cartografia:
- Geo4map carta n. 16 Val Strona 1:25000
- Bibliografia:
- https://www.in-montagna.it/Forcolaccia.php