Si guada il Rio Berga una prima volta e si prosegue lato sinistro idrometrico poi in vista dell’altro torrente ( il rio Campelli ) si guada di nuovo il Berga e si continua a camminare tra i due torrenti fino ad arrivare all’imbocco del sentiero lato DX idrometrico del rio campassi. Quindi si guada con attenzione il Campassi facendo attenzione perché la portata è maggiore.
Una volta preso il sentiero si arriva al mulino di Agneto e si comincia a salire , qui il sentiero è molto evidente. Questo sentiero è abbastanza ripido e porta via delle energie, si arriva a Vegni continuando fino alla fine ma noi abbiamo tagliato in mezzo al bosco per un 100 metri di salita quando si era quasi in corrispondenza con il sentiero che da Vegni va alla sella dei Campassi.
Questo taglio permette di accorciare di più di un Km. Da qui in avanti l’itinerario è semplice e senza difficolta si visitano i Villaggi abbandonati e poi si riscende in direzione Croso, si torna a Valle e si supera di nuovo il Torrente questa volta c’è il mulino con il ponte di legno utilizzabile.
Si risale verso Croso, si supera e si arriva a Campassi, da qui si prende il sentiero per il Mulino di Agneto che ci riporterà alla strada provinciale in prossimità del ponte dove abbiamo parcheggiato