La salita si fa più ripida e, arrivati alla bastionata, si sale una rampa di erba e rocce ascendente verso sx che la taglia e permette di arrivare al canale che scende dalla forcella.
Attraversato il canale di sfasciumi (attenzione) , si arriva alla base di un canalino che scende da sinistra; lo si imbocca salendo tra le rocce con passaggi di II , poi solo sfasciume sdrucciolevole.
Arrivati al colletto si va a sx contro una paretina di una decina di metri; la roccia è davvero mediocre, ma i passaggi non arrivano al IV grado; ci si può proteggere con un friend alla base, ma poi è quasi impossibile.
Arrivati ad una sosta con cordone x la calata, si aggira un gendarme e si arriva alla parete finale sempre sul III grado; si può salire la cresta di sx , un canalino al centro o la balza più a destra e si arriva ad un’altra sosta con cordone.
Per la discesa due doppie di 10 e 12 m (alle soste non ci sono maillon) sulle due paretine, poi dal colletto si salgono i prati verso nord, si aggira la Cima della delle Scaglie, si raggiunge la traccia (paletti) e si scende al Bocchin delle Scaglie (15′), poi da lì giù nel canale di sfasciumi (scaglie, appunto) fino ai pascoli e poi al rifugio.